Elezioni USA 2020
07 gennaio 2021

Esperto Elettronico, appaltatore globale della difesa testimonia in tribunale italiano che lui e altri hanno cambiato i voti nella corsa presidenziale degli Stati Uniti.

Esperto Elettronico, appaltatore globale della difesa testimonia in tribunale italiano che lui e altri hanno cambiato i voti nella corsa presidenziale degli Stati Uniti.



Questo comunicato stampa ha riscosso molto interesse, se vero, è una bomba che dovrebbe rompere l'intero schema di frode elettorale. È così? Vedremo.



Roma, Italia (5 gennaio 2021) - Un dipendente dell'ottavo più grande appaltatore mondiale della difesa, Leonardo SpA, ha fornito una dichiarazione scioccante che dettaglia il suo ruolo nell'atto criminale più elaborato che ha interessato un'elezione negli Stati Uniti. Corroborando il rapporto del DNI Ratcliff sull'intrusione internazionale, Arturo D'elio ha delineato lo schema che si è rivelato efficace nell'utilizzo dei sistemi informatici di Leonardo e dei satelliti militari situati a Pescara, in Italia. I recenti rapporti di un attacco a Leonardo ora sembrano essere stati una copertura orchestrata per mitigare il contraccolpo della società che è parzialmente di proprietà del governo italiano. Nations In Action, un'organizzazione governativa per la trasparenza, ha collaborato con l'Institute of Good Governance per indagare e ricercare a fondo le irregolarità elettorali che hanno fornito la prova tanto attesa che un piano impeccabile per abbattere l'America è stato eseguito con risorse straordinarie e coinvolgimento globale. Gli americani e i funzionari eletti ora hanno la prova che le elezioni sono state effettivamente rubate. Ciò fornisce a ogni stato il meccanismo per richiamare immediatamente la propria lista di elettori o affrontare azioni legali e richiedere a tutte le agenzie del governo federale di bloccare tutte le comunicazioni interne, le attrezzature e la documentazione dell'Ambasciata di Roma. “Non commettere errori, questo è un colpo di stato che fermeremo in nome della giustizia e di elezioni libere ed eque”, ha dichiarato Maria Strollo Zack, Presidente di Nations in Action. L'Istituto per il buon governo ha rilasciato la seguente dichiarazione:



La nostra missione è fornire la piena verità, smascherare gli autori di questo orribile crimine e garantire che ogni persona coinvolta, indipendentemente dalla posizione, sia perseguita nella misura massima consentita dalla legge. Nations In Action e Institute for Good Governance stanno facendo le seguenti richieste agli eletti funzionari: Depose funzionari del Dipartimento di Stato a cominciare dallo staff di Roma compreso Stefan Serafini. Privare immediatamente Leonardo SpA di tutti i contratti e sequestrare i beni. Tutti i membri del Congresso devono parlare contro questa interferenza straniera e interna o affrontare i richiami e sospetto di coinvolgimento. Attuare le sanzioni più severe per i partecipanti che avevano conoscenze o hanno partecipato e si rifiutano di farlo assistere nelle indagini Maria Strollo Zack, fondatrice di Nations In Action, ha aggiunto: “Gli Stati devono perseguire tutte le attività di voto illegale e fornire rimedi legislativi immediati. Può esserci solo tolleranza zero per le interferenze criminali nelle elezioni americane. Questa cospirazione internazionale deve essere affrontata con un'azione rapida dal Presidente ed essere pienamente sostenuta da funzionari eletti per la protezione dell'integrità del voto e la prosperità della nostra grande nazione”.



Ecco un'intervista in cui Zack scompone l'intera storia:

View on Vocaroo >>


>>>articolo originale online>>>







...







.
.
Informativa
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso.
Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti.
Si possono conoscere i dettagli, consultando la nostra privacy seguendo il link di seguito.
Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie.
In caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Altre informazioni

Ok entra nel sito