IL DECLINO DELL'OCCIDENTE
29 novembre 2024 SCONTRI DI PIAZZA IN GEORGIA PROVOCATI DALLA PRESIDENTE FILO OCCIDENTALE CHE COL SOSTEGNO DELL’OCCIDENTE VUOLE IL BAGNO DI SANGUE COME IN UCRAINA Cranio fratturato al corrispondente di RT durante la protesta in Georgia (VIDEO) Dominik Reichert ritiene di essere stato colpito alla testa da un proiettile di gomma mentre filmava le manifestazioni antigovernative a Tbilisi
Il corrispondente di RT DE Dominik Reichert è ricoverato in un ospedale locale dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile di gomma mentre seguiva le proteste antigovernative nella capitale georgiana Tbilisi. Giovedì sera 28 novembre Reichert stava filmando fuori dal parlamento nazionale in Rustaveli Avenue, mentre i dimostranti pro-UE tentavano di abbattere le barricate che li tenevano fuori dall'edificio. Dopo che la polizia antisommossa è riuscita a respingere la folla, ha filmato i dimostranti che si opponevano agli ufficiali da lontano, quando all'improvviso è caduto e ha lasciato cadere la telecamera. Reichert si alzò in piedi e ha girato la telecamera verso di sé per mostrare il sangue che gli colava sul viso, prima di andarsene.
"Ho sentito all'improvviso un forte botto", ha spiegato Reichert in un video girato dal suo letto d'ospedale venerdì 29 novembre. "Sono rimasto sordo per qualche secondo. Non ho sentito nulla in quel momento, ma pochi secondi dopo ho notato che il sangue mi scorreva lungo il lato del viso". Reichert ha dichiarato di essersi avvicinato a un'ambulanza ed essere stato portato in un ospedale vicino, dove gli è stata operata la frattura del cranio.
"Anche se non ho visto direttamente che qualcuno mi stava sparando, che sia stato colpito da un proiettile di gomma è l'unica spiegazione logica", ha detto. "La ferita era troppo forte per una pietra o qualcosa di simile".
La protesta di giovedì 28 novembre è iniziata dopo che la presidente pro-UE della Georgia, Salome Zourabichvili, ha accusato il partito al governo Sogno Georgiano di aver dichiarato "guerra" al suo stesso popolo posticipando i colloqui di adesione all'UE fino al 2028. Il primo ministro Irakli Kobakhidze ha affermato in precedenza sempre nella stessa giornata di giovedì che il suo governo non rinuncia all'obiettivo finale di entrare nel blocco europeo ma che il paese non dovrebbe cedere al "ricatto e alla manipolazione costanti" di Bruxelles.
Le relazioni tra Bruxelles e Tbilisi si sono inasprite all’inizio di quest’anno quando la Georgia ha adottato due leggi: una che richiede alle ONG che ricevono più del 20% dei loro finanziamenti dall’estero di registrarsi come “promotrici degli interessi di una potenza straniera” e un’altra che vieta la diffusione di propaganda LGBTQ. Sogno Georgiano, che ha vinto con il 54% dei voti alle elezioni parlamentari del mese scorso, è favorevole a relazioni stabili sia con l'UE che con la Russia. Zourabichvili e i partiti di opposizione filo-occidentali hanno rifiutato di riconoscere i risultati del voto. Circa 32 poliziotti sono rimasti feriti durante la protesta di giovedì e 43 dimostranti sono stati arrestati, ha affermato il Ministero degli Interni georgiano in una dichiarazione di venerdì. Gli arresti sono stati effettuati per "disobbedienza a ordini legittimi della polizia e per meschino teppismo", ha affermato il ministero.
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