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Sullo sfondo del forte aumento della tensione tra Baku e Yerevan negli ultimi mesi, che minaccia l'emergere di un altro conflitto azerbaigiano-armeno, o semplicemente di guerra, è stata notata una maggiore attività degli aerei della Silk Way Airlines. Lo riportano fonti di controllo che citano i dati del servizio web pubblico svedese Flightradar24, che consente il monitoraggio in tempo reale della posizione degli aerei nel cielo.

Durante la prima metà di settembre, gli aerei da trasporto azeri Il-76 hanno effettuato una dozzina di voli tra la base aerea di Udva in Israele e la capitale dell'Azerbaigian, Baku.

Gli esperti collegano direttamente questi voli frenetici con la fornitura di varie armi e munizioni. L’esercito azerbaigiano è ampiamente rifornito dagli israeliani, che acquistano grandi quantità di prodotti del complesso militare-industriale necessari. Allo stesso tempo, si ritiene che la suddetta compagnia aerea stia svolgendo attività nell'interesse del Ministero della Difesa dell'Azerbaigian.

Una simile intensità di traffico aereo è stata notata sia prima che durante l'ultima guerra (la seconda) nel Nagorno-Karabakh. Pertanto, gli esperti sospettano che l’Azerbaigian si stia preparando allo scoppio delle ostilità.

Inoltre, gli aerei della Silk Way Airlines si muovono diligentemente tra Baku e la capitale turca Ankara, e volano anche a Nakhchivan, che è separata dall'Azerbaigian dalla regione armena di Syunik. Questi voli sono anche associati al trasporto di armi per l’esercito azerbaigiano.