Cattolicesimo
24 aprile 2022

Maria, l'Occidente e gli errori della Russia: una difesa dell'arcivescovo Viganò


Nei suoi scritti su Fatima e la Russia, il venerabile arcivescovo Fulton Sheen ha sottolineato che il mondo è "divenuto così abituato a giudicare gli eventi temporali in termini di altri eventi", da aver perso di vista quel "più grande standard di giudizio, vale a dire, l’Eterno."Michael Warren Davis, in un articolo per Crisis, ha di recente accusato un altro arcivescovo, Carlo Maria Viganò, di essere caduto proprio in questo errore, diventando così assorbito dalle vicende mondane, così “travolto dalle tendenze della politica moderna”, da aver fatto sì che "il clamore dell'attualità soffoca... la voce di Dio" e "lo rende cieco davanti ai mali del governo russo".

Sono fortemente in disaccordo. Infatti, se osserviamo gli scritti di Viganò alla luce della discussione di Sheen su Fatima, possiamo vedere che è vero proprio il contrario. Lungi dall'essere Viganò colui che soffoca la voce di Dio, in realtà è l'intero mondo occidentale ad essere colpevole di soffocare non solo la voce di Dio, ma anche i segni molto chiari del suo intervento e del suo movimento attraverso gli eventi mondiali.


Per capirlo, dobbiamo fare un passo indietro e affrontare ciò che Maria Santissima intendeva quando parlava degli errori della Russia.

L'interpretazione più comune è che si riferisse agli errori del comunismo. Ma ci sono diverse ragioni per rifiutare questa interpretazione. In primo luogo, ha parlato di questi errori nella sua apparizione a luglio, mesi prima che i comunisti prendessero il sopravvento. Quella di febbraio era stata una "democratica rivoluzione borghese" che pose fine a l’altra che in precedenza era stata vista come la monarchia zarista divinamente nominata. Se Maria Santissima denunciava gli errori del comunismo, perché apparire prima che i comunisti prendessero il sopravvento? Perché apparire quando quelli dell'epoca avrebbero pensato che si riferisse alla rivoluzione democratica?

Inoltre, il comunismo non era stato generato di nuovo in Russia nel 1917. A quel tempo, aveva diffuso i suoi errori in Europa e nel mondo per più di 70 anni e la Chiesa aveva lanciato l'allarme in quegli anni. Né esso né la sua diffusione erano nuovi per la Russia. Terzo, se la Madonna intendeva comunismo, perché non dire semplicemente comunismo o errori comunisti? Perché solo errori?

Sheen ci indica una direzione diversa, in particolare l'anno 1858. Ci chiede di guardare non solo agli eventi mondiali di quell'anno, ma anche a quelli eterni. Rifiutando l'opinione comune che l'età moderna sia iniziata con l'ascesa della scienza, qualcosa che non è in contrasto con la fede, sostiene che sia iniziata invece con la scrittura di tre opere influenti: Darwin's On the Origins of Species, Mill's On Liberty, e Un contributo di Marx alla critica dell'economia politica. In queste tre opere l'Uomo riassume gli errori dell'età moderna e annuncia la sua indipendenza da Dio: non siamo stati creati divinamente, ma siamo evoluti dalla mera materia; non c'è autorità più alta dell'uomo a cui dobbiamo rispondere, la libertà è licenza, le uniche leggi sono quelle che scegliamo di fare; e L'uomo e la storia sono guidati dall'economia e dalla politica, non dalla religione e certamente non da qualcosa di spirituale.


Questi non sono gli errori del comunismo. Sono gli errori del modernismo. Sono errori che hanno a che fare con la negazione dell'uomo moderno di Dio, della creazione, dell'autorità di Dio sull'uomo, di qualsiasi obbedienza a Lui dovuta. Sheen fa notare che ciò che effettivamente si diceva in quelle opere, in quell'anno 1858, era che tutti gli uomini sono immacolatamente concepiti, tutti nati senza Peccato Originale. Perché se non c'era Creazione Divina, allora non c'era Caduta. Nessuna caduta, nessun peccato originale. Se non c'è il Peccato Originale, allora tutti gli uomini nascono immacolati e liberi di essere ciò che vogliono essere, responsabili e bisognosi di alcuna autorità superiore.

Questi furono gli eventi umani chiave del 1858 a cui Sheen ci indirizza. Quindi sposta la nostra attenzione sulla risposta di Dio, il Suo giudizio eterno, che avvenne proprio in quello stesso anno: le Apparizioni a Lourdes. Maria apparve dal Cielo e annunciò: "Io sono l'Immacolata Concezione". Sheen sottolinea che "nel momento stesso in cui il mondo stava negando il peccato originale, la nostra Beata Madre ha rivendicato la prerogativa esclusivamente come sua ... lei sola e unicamente è stata concepita in modo immacolato - tutti gli altri sono nati nel peccato originale".

Nell'apparizione della Beata Madre a Lourdes, osserva Sheen, Dio ha risposto all'arrogante pretesa di indipendenza dell'uomo e ha fornito la prova dei suoi errori. Il suo stesso aspetto diceva sì, c'è più della materia; sì, c'è un Dio; sì, c'è un Paradiso; sì, l'Uomo è nato nel Peccato Originale; e sì, l'Uomo deve obbedienza a Dio e riparazione dei peccati commessi contro di Lui. Ogni errore contenuto in quelle tre opere seminali era contraddetto in quell'unico annuncio: "Io sono l'Immacolata Concezione".


Così, dice Sheen, iniziò l'età moderna, non con la scienza e la ragione, ma con la negazione del peccato originale e la risposta di Dio.

Ma l'uomo non si accorse né badò a quell'eterno pronunciamento, a quell'eterno giudizio.

Invece, gli errori modernisti continuarono a diffondersi in tutta Europa, insieme a tutti gli altri errori che andarono di pari passo con essi: razionalismo, socialismo, comunismo, e tutti gli altri che papa Pio IX elencava in Quanta Cura e nel suo allegato Sillabo degli Errori. Ma questo accadeva nel 1864. Nel 1917 quegli errori esistevano e si diffondevano per altri 50 e più anni prima della Rivoluzione Russa e dell'apparizione di Maria a Fatima. Non erano unici né per la Russia né per il comunismo. Quindi, cosa c'era di diverso nella Russia che Maria l'avrebbe individuata?


La risposta si trova nelle pagine della Rerum Novarum di papa Leone XIII.

In essa dà la risposta della Chiesa al comunismo: la disuguaglianza e il conflitto di classe non sono aberrazioni da correggere, ma fanno parte della condizione umana. L'umanità vive in un mondo caduto, un mondo abbattuto dalla disobbedienza dell'uomo a Dio. Solo attraverso Dio e con Dio, attraverso la Sua Chiesa, la pace e l'armonia saranno possibili. Tutte le sette, le organizzazioni, le società, le confraternite, tutte le soluzioni di governo che comunisti e socialisti ritengono in grado di “riparare” il mondo sono futili e deliranti. Nessuna organizzazione o Stato, a parte Dio, potrà mai portare la pace nel mondo. I problemi sociali non possono essere risolti senza Dio e la sua Chiesa.

Se guardiamo a tutti gli scritti della Chiesa in tutto questo tempo, ciò che vediamo è una crescente preoccupazione non solo per gli errori stessi, ma per la convinzione crescente che l'uomo potrebbe riparare la condizione umana attraverso la creazione di uno Stato empio, attraverso l'attuazione di semplice cambiamento economico e politico. Ed è questa la novità in Russia, nella Rivoluzione di febbraio e da completare in quella bolscevica: la riuscita creazione di un corpo politico che incorporasse tutti quegli errori, uno Stato laico che, al di là di ogni riferimento a Dio, rivendicava saper risolvere i problemi inerenti alla condizione umana; uno Stato che dice no a Dio, no a qualsiasi autorità superiore a se stesso, no alla legge naturale; e uno Stato che sarebbe abbastanza potente da diffondere quegli errori in tutto il mondo. Come ha detto Sheen, "la Russia ha dato forma politica e sostanza sociale" alla "de-spiritualizzazione del mondo occidentale".

Il pericolo nel credere che Maria puntasse proprio al comunismo e alla Russia stava nel credere che il problema sia la Russia e l'errore comunismo, quando in realtà l'errore è credere che l'uomo non sia altro che un animale razionale che può risolvere tutti i suoi problemi sociali attraverso le politiche economiche e politiche messe in atto da uno Stato laico.

Quando Maria apparve a Fatima, il suo primo annuncio fu questo: “Io vengo dal Cielo”. Come Dio ha risposto all'annuncio dell'umanità della sua separazione da Lui nel 1858, così ha risposto nel 1917 alla sua erezione di uno Stato empio come nuovo percorso verso la felicità e la libertà umana: Maria è entrata nel tempo e ha annunciato che il Paradiso esiste. E se il Paradiso esiste, allora c'è un'autorità superiore. La salvezza e la redenzione non verranno da uno Stato creato dall'uomo, ma da Dio e solo da Dio. E per dimostrarlo, per portare a casa il messaggio, Maria sarebbe apparsa sei volte. E sull'ultimo porterebbe una prova diretta dal Cielo, un miracolo che dimostrerebbe la menzogna che l'uomo è la massima autorità sulla terra e pienamente capace di fissare quella terra come lui solo vuole che sia fissata.

Ma anche con un miracolo testimoniato da decine di migliaia di persone, l'Uomo Moderno ha detto di nuovo di no e non ha ascoltato il messaggio.

E lo Stato sovietico è cresciuto e ha effettivamente diffuso i suoi errori in tutto il mondo. Non gli errori del comunismo, ma piuttosto gli errori modernisti secondo cui l'uomo è indipendente e può creare il proprio percorso verso l'utopia attraverso lo Stato laico. In tutto l'Occidente, paese dopo paese, l'uomo ha cominciato a rivolgersi al governo, allo Stato, per risolvere sempre più i suoi problemi sociali. La cura dei poveri è passata allo Stato. La mediazione del conflitto di classe è passata allo Stato. Attenuazione delle discriminazioni, conflitti razziali, disparità di reddito: tutto spostato allo Stato. L'ente di beneficenza individuale è stato sostituito dall'ente di beneficenza statale.

Anche la Chiesa si è rivolta allo Stato per risolvere i problemi della società, della condizione umana dell'uomo, e ha spostato la sua attenzione sull'influenza delle politiche pubbliche. Ogni problema sociale veniva considerato risolvibile attraverso una nuova politica statale, un nuovo cambiamento istituzionale o sistemico. Era solo questione di tempo prima che fossero visti anche come il risultato di una cattiva politica del governo, non una ferita nella natura umana dell'uomo. Tutto era riparabile attraverso lo Stato, non guarendo i cuori e le anime attraverso la grazia raggiunta attraverso la Chiesa che Dio ha creato per guarire le anime degli uomini.

Sheen sottolinea ancora e ancora il punto che gli errori non erano specifici della Russia o del comunismo. Hanno preso fuoco nei paesi capitalisti con la stessa facilità con cui lo hanno fatto in quelli comunisti. Osserva che esiste “una relazione più stretta tra comunismo e capitalismo monopolistico di quanto la maggior parte delle menti sospetti. Sono d'accordo sulla base materialistica della civiltà; non sono d'accordo solo su chi controllerà quella base, capitalisti o burocrati”. E inoltre dice: “L'economia capitalista è atea; il comunismo fa dell'economia il proprio Dio…. Il capitalismo nega che l'economia sia soggetta a un ordine morale superiore. Il comunismo dice che l'economia è moralità".

In effetti, sottolinea come la Chiesa sia opposta al capitalismo monopolistico come lo è al comunismo. Gli errori permeano entrambi. Entrambi riducono l'uomo a mero animale economico. Entrambi usano lo Stato per governare.

Il problema non è che Viganò sia cieco di fronte ai mali del governo russo. È l'Occidente che è cieco di fronte ai mali che hanno permeato la sua stessa esistenza fino in fondo. È la Chiesa modernista che è cieca di fronte ai mali di pensare che sia giusto sostituire i sacramenti con l'azione sociale, prendendo i soldi del governo per nutrire le pance a spese di nutrire le anime.

Viganò guarda al WEF, al FMI, all'Onu, alla Nato, all'Ue ed a tutte le altre associazioni che sono sorte in Occidente e le vede non in termini di altri eventi mondani ma in termini di Eterno. Li vede come papa Leone XIII vedeva le associazioni secolari del suo tempo: gli sforzi dell'uomo per riparare il mondo separato da Dio e dalla sua Chiesa.

Vede anche che quello che stanno cercando di fare è creare un nuovo Stato, ancora più potente di quello russo di cui Maria ci ha messo in guardia, uno Stato Globale con l'obiettivo dichiarato di creare un Nuovo Ordine Mondiale e una nuova creatura transumana. Il modernismo ha spogliato l'uomo della sua natura spirituale. Il transumanesimo cerca di spogliarlo della sua natura umana più elementare, riducendolo a una semplice macchina, perfezionata dalla tecnologia e dalla microbiologia.

Viganò non è stato assorbito dalla politica. È stato assorbito dall'Eterno, vedendo l'Eterno negli affari del giorno, comprese sia quelle cose nelle quali Dio sembra muoversi, sia quelle cose nelle quali Satana sembra muoversi. Non sappiamo se la Consacrazione sia avvenuta come chiedeva Maria, ma Viganò ci chiede di guardare agli eventi del mondo non solo in termini di altri eventi mondiali, ma in termini di eventi spirituali. Quello che sappiamo è che lo Stato sovietico è crollato nel 1989. E sappiamo che da allora la Russia ha subito una ricristianizzazione mentre l'intero mondo occidentale sta vivendo la sua scristianizzazione.

Viganò ci chiede di vedere che non è davvero la Russia, o il comunismo, o il capitalismo che stiamo combattendo, ma piuttosto i Principati, le forze sataniche che cercano di schiavizzare tutti gli uomini a uno Stato globale senza Dio. Ci chiede di considerare che Dio sta dando alla Russia, ricristianizzando la Russia, la possibilità di espiare i suoi peccati essendo proprio ciò che impedisce la creazione di quello Stato Globale.

Ed è così difficile da immaginare? Non è proprio come il nostro Dio? Lasciare che la Russia espii i suoi peccati e sia il mezzo per salvare molte anime?

E non è anche questo proprio come Nostro Dio: rispondere ancora una volta al rifiuto dell'uomo guidandoci a Lui e alla nostra Beata Madre Maria? Non è proprio come Lui che, nella festa mariana dell'Annunciazione dell'Incarnazione di Dio, il papa più modernista della storia della Chiesa si è inginocchiato e ha chiamato il mondo intero, Oriente e Occidente, a cadere anch'esso nella sua in ginocchio, ogni Vescovo, tutte le persone, in ginocchio, e non solo riconoscere, finalmente, l'Immacolata Concezione, ma di più: consacrare noi stessi, e tutto il nostro mondo, al suo Cuore Immacolato, il Cuore Immacolato dell'Immacolata Concezione, dicendo così, finalmente, dopo tutti questi anni, dopo tutte queste apparizioni, finalmente: sì, c'è un Dio; sì, c'è un paradiso; sì, siamo più che semplice materia; sì, siamo tutti peccatori; e sì, dobbiamo obbedire a Dio e riparare i nostri peccati.

Volgendo i nostri occhi e il nostro cuore a Maria, non stiamo finalmente concedendo, d'accordo con papa Leone XIII, che senza Dio non ci sarà pace? A parte Dio, nessuna istituzione meramente umana, nessuno Stato senza Dio, non importa quanto grande, globale, ci salverà.

E non è proprio come il nostro Dio? Il papa più modernista di tutti i tempi: portare il mondo a rinunciare agli errori più fondamentali del modernismo?

Non è un modo appropriato per l'Eterno di annunciare la fine dell'età moderna?

Proprio in quel momento in cui l'uomo non riesce nemmeno a definire cosa sia una donna, Dio ci ricorda che è a una donna che ha dato il potere di vincere il male, una donna che schiaccerà la testa al Serpente. L'uomo moderno ha perso Gesù. Sua Madre è tornata per aiutarci a trovarlo. Lei ha esperienza in questo.



Di Barbara J. Farrah

Barbara J. Farrah è una convertita alla Chiesa, un'ex atea marxista. Ha trascorso 30 anni in ruoli di gestione strategica prima di andare in pensione due anni fa. Ha conseguito diplomi avanzati in più campi, tra cui: Master in storia europea, MS in Community Health Administration e Ph.D. (ABD) nella storia americana. Ha insegnato in corsi universitari di storia europea e americana, governo degli Stati Uniti, etica della leadership e gestione del non profit.




https://www.crisismagazine.com/2022/mary-the-west-and-russias-errors-a-defense-of-archbishop-vigano








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