Anche in Serbia la vergognosa campagna anti-Putin ingigantisce il sostegno per la Russia. La brutale campagna di demonizzazione contro Putin si ritorce contro i suoi autori.

Basta vedere i conati di bile dei sicari mediatici al soldo dei globalisti - come l’Associated Press. La propaganda dei guerrafondai sta ottenendo esattamente il risultato opposto di quello programmato. E sono costretti a riconoscerlo: “Il presidente serbo Aleksandar Vucic, che ha favorito stretti legami con la Russia e ha rifiutato di imporre sanzioni contro Mosca per la sua invasione dell'Ucraina, si prevede che estenderà la sua presa di quasi 10 anni sul potere nel paese balcanico”

I popoli dell’Europa, non solo i Serbi e gli ungheresi, odiano la guerra preparata da NATO & Co. I falsi leader - come Draghi - imposti dai globalisti stanno tremando. I loro burattinai hanno perso il controllo della situazione e le grandi masse stanno uscendo dal lavaggio del cervello. Le parole d’ordine che emergono sono “Pace, Sovranità, sviluppo economico!”

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https://abcnews.go.com/International/wireStory/serbia-pro-russia-winning-election-stance-83804825

Il presidente filo-russo della Serbia dovrebbe estendere la sua presa di quasi 10 anni sul potere quando il paese balcanico terrà le elezioni nazionali domenica.

1 aprile 2022 Associated Press BELGRADO, Serbia -

Il presidente serbo Aleksandar Vucic, che ha favorito stretti legami con la Russia e ha rifiutato di imporre sanzioni contro Mosca per la sua invasione dell'Ucraina, si prevede che estenderà la sua presa di quasi 10 anni sul potere nel paese balcanico quando domenica si terranno le elezioni nazionali. I sondaggi prevedono che Vucic, un populista che si è vantato dei suoi legami personali con il presidente russo Vladimir Putin, vincerà un altro mandato di cinque anni come presidente. Il suo Partito progressista serbo dovrebbe anche continuare a dominare il parlamento del paese. I funzionari dei partiti di opposizione dicono che la guerra della Russia in Ucraina ha solo rafforzato il dominio di Vucic nella politica serba e nei media tradizionali. Subito dopo che i carri armati russi sono entrati in Ucraina, lo slogan elettorale del presidente è cambiato in "Pace. Stabilità. Vucic". "La guerra ha distolto l'attenzione pubblica da ciò che sta accadendo in Serbia e naturalmente, con il supporto dei media, ha permesso a Vucic di incolpare la crisi per tutto ciò che è sbagliato in Serbia", ha detto in un'intervista Dragan Djilas, un leader della più grande coalizione di opposizione Serbia Unita.

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