Nella notte del 9 marzo, i nazionalisti ucraini hanno consegnato circa 80 tonnellate di ammoniaca alla località popolata di Zolochev, a nord-ovest di Kharkov, ha detto Igor Konashenkov

Secondo quanto riferisce la TASS, i nazionalisti stanno pianificando provocazioni in Ucraina che coinvolgono sostanze tossiche per addossare la colpa del presunto uso di armi chimiche alla Russia; a tal fine, circa 80 tonnellate di ammoniaca sono state consegnate all'insediamento di Zolochev, a nord-ovest di Kharkov, ha affermato mercoledì il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. "La notte del 9 marzo, i nazionalisti ucraini hanno consegnato circa 80 tonnellate di ammoniaca alla località popolata di Zolochev, a nord-ovest di Kharkov. Secondo la gente del posto fuggita da Zolochev, i nazionalisti li avevano addestrati ad agire in un attacco con armi chimiche. Tutto questo dimostra che i nazionalisti ucraini stanno preparando una provocazione che coinvolge sostanze velenose per incolpare la Russia del presunto uso di armi chimiche", ha detto Konashenkov. Il 24 febbraio Putin ha annunciato un'operazione militare speciale in risposta alla richiesta di aiuto dei capi delle repubbliche del Donbass. Ha sottolineato che Mosca non ha intenzione di occupare i territori ucraini, ma mira a smilitarizzare e denazificare il Paese. Il ministero della Difesa russo ha affermato che le truppe russe non stanno prendendo di mira le città ucraine, ma stanno rendendo inabili le infrastrutture militari ucraine, quindi non ci sono minacce per la popolazione civile.