Russia
05 marzo 2022

La sindrome della mattina dopo la sbornia. Cancelliere Scholz: All’Ucraina non sarà premesso di entrare nella NATO

La sindrome della mattina dopo la sbornia.

Cancelliere Scholz: All’Ucraina non sarà premesso di entrare nella NATO


Come era da aspettarsi, la Germania (e tanti altri paesi) cominciano a pedalare indietro. E con gran forza. In un’intervista al programma “maybrit illner” della rete televisiva ZDF (vedi nostra traduzione dal tedesco) il Cancelliere tedesco dichiara di condividere le preoccupazioni espresse dal Presidente Putin riguardo alla destabilizzazione della sicurezza internazionale.

Scholz, tra patetici contorcimenti verbali, suda freddo e chiede immediati negoziati. Assicura che nessun paese della NATO parteciperà agli scontri in Ucraina. Riscopre le gioie della diplomazia.

E così sembra che la pantagruelica campagna propagandistica lanciata con isterica disperazione dagli organi dei mondialisti, stia già esaurendo la sua carica.


La realtà si impone.


L’apparato oligarchico poteva ormai contare su un solo pistone - quello della propaganda. E lo ha usato con furia demenziale fino a farlo fondere.


Pagheranno le conseguenze quei leader politici che si sono lasciati andare tracannando ettolitri di alcool propagandistico puro. Leader come il megalomane ma mentalmente limitato gauleiter Mario Draghi (che ha portato con sé nella sua caduta la massa maleodorante dei media di regime), Come i liberal imperialisti & NeoConservatori USA del tipo del Senatore del MIC, Lindsay Graham che addirittura chiede l’assassinio di Putin. Follie che hanno forse avvicinato la possibilità di una vera guerra, ma hanno sicuramente smantellato quello che restava della reputazione dei servetti dell’Oligarchia. Cominciano a non fare neanche piu paura.


Diversi osservatori, prevedono una caduta, stile Icaro, sempre più veloce degli assatanati di odio e di paura.


Vedremo.


Certo è che la grande sbornia oligarchica dell’ultima settimana sembra proprio confermare la saggezza popolare racchiusa nell’antico detto:

QUOS DEUS PERDERE VULT DEMENTAT PRIUS

(Quelli che gli dei vogliono distruggere, prima li fanno impazzire.)


Qui di seguito le citazioni - in italiano - dell’intervista riportate da Epoch Times.


Il cancelliere Scholz mette in guardia contro un confronto diretto tra la NATO e la Russia. Questo è il motivo per cui nessuno Stato della NATO prenderebbe parte agli scontri militari. Un confronto diretto porterebbe a una "drammatica escalation della situazione".

https://www.zdf.de/nachrichten/politik/scholz-maybrit-illner-russland-ukraine-krieg-100.html

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD) risponde alle domande di Maybrit Illner.

Per un'ora, Scholz ha risposto alle domande di Maybrit Illner. Teme che la guerra contro l'Ucraina mieterà molte altre vittime: "Sarà sempre peggio quanto più durerà la guerra", dice. Morirebbero sia i civili che i soldati, molti dei quali hanno solo una ventina d'anni.

I combattimenti infuriano di notte vicino a Kiev, e c'è una distruzione massiccia quasi ovunque nel paese. Il presidente Zelenskyj rimane falco, il presidente russo Putin parla apertamente di molte vittime. In un discorso televisivo diffonde storie eroiche".

Considera insopportabili le immagini di guerra. "Non dobbiamo rassegnarci a questo". Oltre alle sanzioni, ha detto, ora è importante aprire uno spazio per la diplomazia. Nell'intervista, Scholz chiede un cessate il fuoco. Questo deve essere l'obiettivo dei negoziati.

Abbiamo anche bisogno di una situazione in cui i negoziati abbiano luogo e in cui, alla fine, le truppe russe si ritirino - per quanto poco realistico possa sembrare al momento.

Nell'intervista, Scholz ha anche giustificato le consegne di armi tedesche all'Ucraina: "Chi viene attaccato innocentemente non dovrebbe essere lasciato solo. Allo stesso tempo, però, il governo tedesco continua a fare affidamento sui mezzi diplomatici.

La Germania vuole fornire all'Ucraina più armi per la sua difesa, dagli stock dell'ex DDR: Missili antiaerei russi dell'Esercito Nazionale del Popolo del tipo Strela, che dovevano essere rottamati.

Alla domanda se Putin vuole ancora di più dell'Ucraina, Scholz dice:

"È importante che non ci inganniamo". Tradotto: Nella cancelleria, una possibile provocazione russa in direzione dei paesi baltici non è completamente esclusa.


In ogni caso, Scholz mette in guardia contro un confronto diretto tra la NATO e la Russia. Questo è il motivo per cui nessuno Stato della NATO prenderebbe parte agli scontri militari. Un confronto diretto porterebbe a una "drammatica escalation della situazione".



L'adesione dell'Ucraina alla NATO "non avrà luogo": dice il Cancelliere tedesco


L'adesione dell'Ucraina non è nell'agenda dell'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO), ha detto venerdì il cancelliere tedesco Olaf Scholz.


"Ho anche chiarito a Mosca nella mia visita che questa opzione (l'adesione dell'Ucraina alla NATO) non è sul tavolo e non avrà luogo", ha detto durante un'intervista con l'emittente pubblica tedesca ZDF.


"Ho detto pubblicamente che tutti sappiamo che l'adesione dell'Ucraina alla NATO non è nell'agenda dell'alleanza oggi", ha aggiunto. "Questo è stato capito dal presidente americano, questo (è stato) capito anche dal presidente francese".


Scholz ha detto che condivide la preoccupazione per la sicurezza espresse dal presidente russo Vladimir Putin e ha chiarito a Putin che all'Ucraina non sarà permesso di entrare nella NATO.


"I russi erano preoccupati per la questione del controllo della loro sicurezza. (Putin era preoccupato) che la NATO ha un assetto militare e razzi in Ucraina che mirano al territorio russo. Ecco perché abbiamo cercato di chiarire che questo non accadrà", ha spiegato.









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