Russia
02 marzo 2022

Lavrov: le armi nucleari degli Stati Uniti in Europa sono inaccettabili per la Russia, è tempo di riportarle a casa


Lavrov ha anche avvertito che la Russia fa tutto il possibile per impedire all'Ucraina di acquisire armi nucleari. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che la presenza di armi nucleari statunitensi in Europa è semplicemente inaccettabile per Mosca. Nella situazione attuale, ha sostenuto Lavrov, è importante prevenire un nuovo round della corsa agli armamenti, e ha detto che la Russia chiede agli Stati Uniti e ai suoi alleati di aderire a una moratoria sul dispiegamento di missili a corto e medio raggio in Europa. "Per noi è inaccettabile che, contrariamente ai principi fondamentali del Trattato di non proliferazione, le armi nucleari degli Stati Uniti siano ancora presenti sul territorio di alcuni paesi europei", ha detto rivolgendosi alla Conferenza sul disarmo a Ginevra tramite una videochiamata. Lavrov ha anche criticato la pratica delle cosiddette "missioni nucleari congiunte" che coinvolgono i membri non nucleari della NATO, e che ha detto includono scenari in cui le armi nucleari vengono utilizzate contro la Russia. "È giunto il momento che le armi nucleari degli Stati Uniti tornino a casa, e che le infrastrutture in Europa legate ad esse siano completamente smantellate", ha detto. Lavrov ha anche avvertito che la Russia sta facendo tutto il possibile per impedire all'Ucraina di acquisire armi nucleari. Ha sostenuto che le dichiarazioni di Kiev sull'acquisizione di armi nucleari non sono solo vuote bravate, poiché l'Ucraina ha tecnologia nucleare sovietica e sistemi di consegna. Inoltre, Lavrov ha suggerito che le potenze occidentali dovrebbero astenersi dal creare installazioni militari negli stati ex sovietici che non sono membri della NATO. Ha anche espresso la speranza che l'Ucraina si renda conto della gravità della situazione attuale, e che ha bisogno di mostrare indipendenza durante i negoziati con la Russia. Il ministro degli esteri russo ha osservato, tuttavia, che il "governo neonazista" a Kiev attualmente non rappresenta la totalità del popolo ucraino.

che la Russia fa tutto il possibile per impedire all'Ucraina di acquisire armi nucleari. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che la presenza di armi nucleari statunitensi in Europa è semplicemente inaccettabile per Mosca. Nella situazione attuale, ha sostenuto Lavrov, è importante prevenire un nuovo round della corsa agli armamenti, e ha detto che la Russia chiede agli Stati Uniti e ai suoi alleati di aderire a una moratoria sul dispiegamento di missili a corto e medio raggio in Europa. "Per noi è inaccettabile che, contrariamente ai principi fondamentali del Trattato di non proliferazione, le armi nucleari degli Stati Uniti siano ancora presenti sul territorio di alcuni paesi europei", ha detto rivolgendosi alla Conferenza sul disarmo a Ginevra tramite una videochiamata. Lavrov ha anche criticato la pratica delle cosiddette "missioni nucleari congiunte" che coinvolgono i membri non nucleari della NATO, e che ha detto includono scenari in cui le armi nucleari vengono utilizzate contro la Russia. "È giunto il momento che le armi nucleari degli Stati Uniti tornino a casa, e che le infrastrutture in Europa legate ad esse siano completamente smantellate", ha detto. Lavrov ha anche avvertito che la Russia sta facendo tutto il possibile per impedire all'Ucraina di acquisire armi nucleari. Ha sostenuto che le dichiarazioni di Kiev sull'acquisizione di armi nucleari non sono solo vuote bravate, poiché l'Ucraina ha tecnologia nucleare sovietica e sistemi di consegna. Inoltre, Lavrov ha suggerito che le potenze occidentali dovrebbero astenersi dal creare installazioni militari negli stati ex sovietici che non sono membri della NATO. Ha anche espresso la speranza che l'Ucraina si renda conto della gravità della situazione attuale, e che ha bisogno di mostrare indipendenza durante i negoziati con la Russia. Il ministro degli esteri russo ha osservato, tuttavia, che il "governo neonazista" a Kiev attualmente non rappresenta la totalità del popolo ucraino.








...







.
.
Informativa
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso.
Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti.
Si possono conoscere i dettagli, consultando la nostra privacy seguendo il link di seguito.
Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie.
In caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Altre informazioni

Ok entra nel sito