Mons. Viganò
03 febbraio 2022

Viganò strappa via la maschera cabalistica a Big Pharma e alla Deep Church


di Mons. Carlo Maria Viganò


Come era prevedibile, la mia Lettera aperta al Presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti e al Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede sulla liceità morale, l'efficacia e la pericolosità dei sieri genici sperimentali (che sono presumibilmente vaccini contro il COVID) non ha ricevuto risposta. Ciò dimostra che la questione che ho sollevato non è considerata rilevante né dall'episcopato americano né dall'ex Sant'Uffizio – o forse che, proprio per la sua importanza, si è deciso di ignorarla seguendo la narrativa ufficiale abbracciata dal Vaticano.

La Pontificia Accademia per la Vita è diventata un organo del neomalthusianesimo”.

I molteplici avalli vaticani alla campagna criminale di vaccinazione di massa confermano la piena adesione della gerarchia alla vulgata globalista, senza tener conto neppure minimamente delle gravi critiche ai cosiddetti vaccini (sia per la loro produzione che per la loro dimostrata inefficacia, la debolezza del sistema immunitario che inducono e, infine, i gravi effetti collaterali che comportano). Prelati che tradiscono il loro mandato, quasi sempre corrotti nella dottrina come nella morale, hanno occupato la Chiesa di Cristo per trasformarla in Chiesa di Stato, zelante serva del Nuovo Ordine Mondiale e apostata nella sua fede. Quella che era un'infiltrazione fino a pochi decenni fa si è trasformata in una vera e propria invasione — in tutti i dicasteri romani e negli organi periferici della Santa Sede. La Pontificia Accademia per la Vita non fa eccezione. È diventato un organo del neomalthusianesimo, fino a dichiarare che sottoporsi all'inoculazione del farmaco sperimentale è un atto d'amore e un dovere morale, negando non solo l'incontrovertibile evidenza dei fatti ma anche l'esistenza di un piano globale che ha deliberatamente provocato questa psico-pandemia al fine di realizzare una spietata riduzione della popolazione mondiale (soprattutto degli anziani) e imporre forme di controllo e restrizione dei diritti naturali dei cittadini.



Come esempio pratico di inclusività e misericordia, il 'pontificato' bergogliano ripudia se stesso.”

Mons. Vincenzo Paglia, dopo aver mostrato una mentalità collettivista degna delle peggiori dittature comuniste, nega che ci sia una "cospirazione" - proprio come l'"Agenda 2030" delle Nazioni Unite (cioè il "Grande Reset" del World Economic Forum) che è esplicitamente menzionato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. L'accesso al Vaticano e agli uffici della Curia Romana è ormai interdetto ai dipendenti e a chi non è in possesso del “super green pass”. Cardinali e prelati sani o guariti dal Covid non possono svolgere le loro funzioni nei dicasteri romani e i dipendenti non vaccinati sono lasciati a casa senza stipendio. Come esempio pratico di inclusività e di misericordia, il “pontificato” bergogliano ripudia se stesso.


Se non sorprende né che la Deep church sia totalmente sottomessa allo stato profondo, né che Bergoglio voglia proporsi come candidato alla presidenza della "religione dell'umanità" che il Nuovo Ordine Mondiale intende instaurare, dall'altra Vediamo invece che la pandemia rappresenta solo un aspetto della complessa rete di complicità tra l'oligarchia globalista, il potere finanziario delle aziende farmaceutiche, le istituzioni internazionali e i governi nazionali di tutto il mondo. Ne troviamo conferma negli incontri riservati dell'argentino con l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, denunciati da Edward Pentin sul National Catholic Register e da Jules Gomes su Church Militant in cui emerge anche il cospicuo finanziamento, per 1,6 miliardi di dollari all'anno dal 2014, che la dittatura comunista di Pechino avrebbe pagato alle disastrose casse vaticane come compenso per il silenzio della Santa Sede sulla persecuzione dei cattolici della Chiesa clandestina in Cina, i cui martiri sono stati traditi e spietatamente ignorati dalle stesse persone che dovrebbero invece difenderle e denunciare le violazioni dei loro diritti umani. Questi interessi comuni sono molto più ampi e coinvolgono anche altri personaggi. Il tempo farà giustizia della complicità della chiesa bergogliana con i protagonisti del golpe mondiale in atto e, insieme alle mascherine che sono state imposte alla popolazione, il tempo farà cadere anche le mascherine a chi si è travestito da salvatore dell'umanità (mentre, di fatto, cercavano di soggiogare i popoli del mondo e di sterminare i cittadini o di farli diventare ammalati cronici).


Chi non è accecato da pregiudizi o screditato da macroscopici conflitti di interesse ha ormai compreso che la valutazione morale del siero genico sperimentale non può, e non deve, limitarsi all'analisi dei suoi singoli elementi ma deve estendersi anche al quadro complessivo, che solo può mostrare la relazione tra l'emergenza pandemica, la campagna vaccinale, il boicottaggio delle cure disponibili, l'imposizione del "lasciapassare verde" e la distruzione del tessuto sociale ed economico di molte nazioni. Guardare al siero genico come se fosse un vero vaccino che previene una grave malattia è inutile perché la sua efficacia nel prevenire il contagio è zero, e il COVID non è una malattia mortale se curata tempestivamente. La notizia della falsificazione dei dati ufficiali sui decessi per COVID da parte delle istituzioni sanitarie si accompagna all'inefficienza del VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) nella segnalazione dei casi avversi, a cui si aggiunge la vigilanza passiva del sistema sanitario europeo — in violazione della normativa vigente per i farmaci sperimentali. Qualcuno ha sostenuto che il mio intervento su questo argomento è stata una sorta di "invasione del campo della medicina" da parte di un vescovo, soprattutto per i temi scientifici che ho affrontato.

E per insegnarmi a non intromettermi in questioni specialistiche, la dottoressa Gwyneth A. Spaeder ha pubblicato un articolo che aveva lo scopo di confutare le mie argomentazioni. La faccenda è stata orchestrata così male, con un tale pregiudizio, che ha finito per portare alla luce i conflitti di interesse della dottoressa Spaeder. Il Dott. Massimo Citro Della Riva ha voluto intervenire in mia difesa, rispondendo punto per punto, supportando le sue risposte con centinaia di fonti autorevoli e prove inequivocabili. Il secondo articolo della D.ssa Spaeder, in risposta al Dr. Citro, non presentava alcun elemento valido per confutare anche minimamente le affermazioni del Dr. Citro. Il Dr. Citro scrive ora una nuova lettera irreprensibile (che pubblichiamo qui di seguito).

Con la cortesia e la raffinatezza che da sempre lo contraddistinguono, il dott. Citro ha dimostrato l'infondatezza di quanto affermato dalla dottoressa Spaeder (in particolare evidenziando il conflitto di interessi che coinvolge medici, aziende farmaceutiche, pubblicazioni scientifiche, agenzie del farmaco, enti universitari e istituzioni). Ma, secondo alcuni, mettere in risalto l'evidenza di un'intenzione maliziosa nella gestione della pandemia è indice di disturbo psichiatrico o possessione diabolica, il che la dice lunga sulla professionalità di alcune testate giornalistiche e sul declino di alcune agenzie di stampa. Preso atto della scandalosa apostasia della gerarchia, da un lato, e del piano criminale dell'oligarchia globalista dall'altro, si comprende allora perché Bergoglio e la sua corte siano necessari sostenitori del colpo di stato in atto. La corruzione dell'industria farmaceutica, sebbene sia ben nota, viene deliberatamente ignorata perché Big Pharma è uno dei principali alleati dell'élite nella ricerca del Great Reset. La chiesa bergogliana è anche una sostenitrice del Nuovo Ordine Mondiale, e i crimini commessi con il pretesto della pandemia vengono messi a tacere colpevolmente da Bergoglio perché spera di ottenere un vantaggio politico. Questo colpo di stato sarà sventato e, insieme ad esso, la setta degli eretici e dei corrotti che ora occupa il Vaticano crollerà inesorabilmente. Ma, affinché la verità trionfi e i colpevoli siano condannati, è necessario aprire gli occhi, riconoscendo la crisi dell'autorità sia a livello politico che religioso. Entrambi, avendo rinnegato la loro origine in Dio Creatore, Signore e Redentore, hanno perso la loro legittimità e, di conseguenza, hanno anche perso l'obbligo da parte dei cittadini e dei fedeli di obbedirvi. Preghiamo, quindi, affinché i governanti sia civili che ecclesiastici comprendano che solo ritornando a Dio e alla sua legge potranno meritare il rispetto che oggi è dovere negargli. E che il Signore protegga e dia coraggio a coloro che si oppongono al regno di Satana sulla terra.


+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo 27 gennaio 2022


S. Joannis Chrysostomi Episcopi et Confessoris et Ecclesiae Doctoris

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Il dottor Massimo Citro confuta il proselitismo del "vaccino" della dottoressa Gwyneth Spaeder

La seconda risposta del Dr. Massimo Citro alla D.ssa Gwyneth A. Spaeder

Carissima dottoressa Spaeder, Grazie per la risposta.

Ho la massima stima per lei e per l'istituto di fama mondiale presso il quale si è laureata, quindi sono sicuro che non potrà negare che i coronavirus provocano una breve (e scarsa) risposta anticorpale (potrebbero anche non rispondere, a volte) che non consente la realizzazione di vaccini efficaci contro i virus a RNA a catena singola — per i quali sono stati fatti tentativi che sono falliti in cui i rischi gravi e frequenti (Antibody-Dependent Enhancement, in primis) sono superiori ai benefici, che con questi tipi di virus non si può mai ottenere la cosiddetta immunità di gregge e che non si dovrebbe vaccinare durante il periodo di un'epidemia, soprattutto con queste famiglie di virus, per non favorire le mutazioni che fuggono dal vaccino così come ADE e vaccino-resistenza.

La nostra comune preparazione scientifica deve farci riconoscere che si tratta di vaccini basati su geni e, come tali, sono soggetti alle normative sui farmaci OGM. Questo deve essere chiarito al pubblico, così come deve essere chiarito che, pur avendo ottenuto l'autorizzazione condizionale, non perdono di fatto la caratteristica della sperimentazione (poiché non ci sono ancora dati sufficienti per stabilirne l'efficacia e la sicurezza). Queste molecole sono già utilizzate in varie malattie oncologiche e polmonari (come la fibrosi cistica e così via) ma è la prima volta in assoluto che vengono utilizzate come vaccini. Personalmente ritengo che tutti i vaccini obbligatori, compresi quelli usati sui bambini, in ambito militare e quelli imposti per motivi di lavoro, costituiscano una violazione dei codici etici della libertà individuale. Arriviamo a quello che lei chiama il punto cruciale del nostro disaccordo nel modo in cui attribuiamo valore alla ricerca medica e alle pubblicazioni. Come ricercatore indipendente, di solito studio principalmente pubblicazioni serie su riviste serie, selezionando studi non inquinati da sponsorizzazioni di parte o conflitti di interesse.


Considero solo opere che riportano la dicitura 'nessun finanziamento, nessun conflitto di interessi'”.

Occorre essere molto cauti e attenti perché gli studi autoreferenziali o di parte (che oggi, come lei ben sa, costituiscono purtroppo la maggioranza) mancano di credibilità. Vi ricordo lo scandalo "Lancet-Gate":

il 22 maggio 2020, su due delle più prestigiose riviste scientifiche, The Lancet e The New England Journal of Medicine, due studi affermavano di aver analizzato più di 96.000 cartelli cliniche di pazienti con COVID- 19 provenienti da più di 600 ospedali nel mondo per dimostrare che l'idrossiclorochina e l'azitromicina non sono solo inutili ma addirittura pericolose. Gli studi furono ritirati due settimane dopo perché falsi, completamente inventati (lo scopo ovvio era quello di togliere l'idrossiclorochina dalla considerazione come un ottimo farmaco durante la prima fase dell'infezione), come ammisero anche i direttori delle due riviste. Lo stesso Richard Horton (editore di The Lancet) aveva riconosciuto nel 2015 che "metà della letteratura scientifica potrebbe essere falsa" mentre il noto epidemiologo John Ioannidis già nel 2005 sosteneva che "la maggior parte degli studi pubblicati sono falsi e molti esperimenti sono non replicabili". Quindi dobbiamo stare molto attenti a non cadere nella trappola del "è valido poiché è pubblicato su una rivista autorevole". Sono anche a favore di un'indagine scientifica rigorosa e intellettualmente seria, ed è per questo che considero solo opere che portano la dicitura "nessun finanziamento, nessun conflitto di interessi".

Ad esempio, riguardo alla prefusione di spike (di cui parlo anche nel mio libro Apocalissedi prossima pubblicazione), citi l'articolo dello stimato cardiologo Glen Pyle[1], che critica numerosi studi dai quali, attraverso gli pseudovirus, è chiaro che la spike da sola è in grado di danneggiare gravemente l'endotelio, provocando il danno mortale che conosciamo. Pyle sostiene che il picco vaccinale non entra in circolo e quindi non può danneggiare l'endotelio poiché

"il vaccino rimane in gran parte contenuto vicino al sito di iniezione", e lo afferma sulla base dello studio Ols[2], che, tuttavia, non si riferisce a SARS-CoV-2 ma a HIV-1 – e si limita a sostenere che “la somministrazione intradermica di un vaccino mRNA (non si parla del vaccino per SARS-CoV-2) ha portato a una più efficiente attivazione di cellule presentanti l'antigene nel sito di iniezione rispetto alla vaccinazione intramuscolare ed è stato accompagnato da livelli transitoriamente più elevati di risposte delle cellule T specifiche del vaccino e concentrazioni di anticorpi". Ciò non significa che il picco non entri in circolazione. Inoltre, lo studio Ols è finanziato dal National Intitute of Health (NIH) (partner storico della Bill & Melinda Gates Foundation) e da IAVI (a sua volta finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation): conflitti di interesse. Pyle ribadisce che nessuna quantità significativa di vaccino entra in circolazione da quando l'EMA lo ha stabilito. Ma quale credibilità scientifica può avere un'entità finanziata all'84% dall'industria farmaceutica? Pyle sostiene che ciò accadrebbe grazie al cambiamento conformazionale dovuto alla prefusione, e lo fa citando l'articolo di Cross[3], che riporta le affermazioni dei due inventori della prefusione, ma si noti che Barney S. Graham e Jason McLellan lavorano con NIH, NIAID e Moderna e sono completamente di parte. Non vi è alcuna validità scientifica credibile in queste affermazioni. Secondo Pyle, lo spike così ingegnerizzato non sarebbe in grado di apportare il cambio di forma necessario per legarsi efficacemente alle cellule e cita lo studio di Corbett[4], in cui diversi autori, tra cui lo stesso Graham, sono inventori che hanno presentato domande di brevetto per la prefusione della proteina spike e per un vaccino per SARS-CoV-2: conflitti di interesse.


Ma quale credibilità scientifica può avere un'entità finanziata all'84% dall'industria farmaceutica”?

Alla fine, Pyle cita testualmente che "oltre a progettare la proteina spike in modo che non possa essere completamente attivata, la proteina è etichettata con un pezzo extra ancora chiamato transmembrana" e si basa sul noto studio di Polack[5] riguardo all’efficacia e sicurezza del vaccino Pfizer-BioNTech, uno studio finanziato da Pfizer e BioNTech: zero credibilità! Saprete che Derek Lowe ha anche provato a sostenere che il vaccino viene drenato dalla linfa e non dal sangue, ma, sfortunatamente, Lowe ha conflitti di interesse con l'industria farmaceutica, avendo lavorato per Bayer, Vertex, Schering-Plough e Novartis ed è editorialista della Royal Society of Chemistry, le cui "politiche editoriali soddisfano le linee guida stabilite dai principali finanziatori" — tra cui Wellcome, Research England, NIH, Bill & Melinda Gates Foundation, HHMI, UKRI e la Commissione europea. Non ci sono prove che i vaccini spike non entrino in circolazione e non producano danni, quindi come si può affermare con certezza che lo spike prodotto sia innocuo e che la tesi contraria sia infondata? Al contrario, Charles Hoffe afferma che solo il 25% del vaccino rimane nel sito di iniezione, mentre il restante 75% raggiunge la circolazione attraverso il sistema linfatico, danneggia l'endotelio e aumenta la coagulazione (aumento del D-dimero) in oltre il 60 % di pazienti. Hoffe è stato duramente attaccato, anche da uno studio condotto dall'Imperial College of London (più volte finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation), che ha continuamente prodotto modelli errati dell'epidemia. Non ci sono prove che la spike non entri in circolazione; anzi, al contrario, si è visto che il vaccino spike circola ed è persino veicolato dagli esosomi.[6] Inoltre, le varianti della punta troncata e solubile C-terminale si riversano nella circolazione linfatica e sanguigna e tendono a sfuggire all'HLA (sindrome da evasione immunitaria) causando "gravi effetti collaterali quando si legano alle cellule endoteliali che esprimono ACE-2 nei vasi sanguigni, vaccino- sindrome da mimetismo indotto da COVID-19."[7]


Il pericolo di questi vaccini è fuori discussione”.

Simili proteine non completamente tradotte entrano nella circolazione linfatica e sanguigna e vengono captate da diversi recettori (che, nel tempo, sono in aumento) anche nel tessuto cerebrale (neuropilina-1 su tutte) potendo danneggiare i vasi e il sistema nervoso.[ 8] I picchi troncati possono arrivare in vivo al 26% di tutti quelli prodotti.[9]

I vaccini spike circolano nel nostro corpo, tanto che "i vaccini mRNA causano infiammazione dell'endotelio (endoteliite) e infiltrazione di linfociti T nel muscolo cardiaco".[10]

Pertanto, i vaccini spike sono responsabili di gravi danni e reazioni avverse da esso causate (VEDI QUI ), inclusa la morte di molti di coloro che sono stati vaccinati (VEDI QUI). Il pericolo di questi vaccini è fuori discussione. Mi dispiace contraddirla, ma non è affatto vero che questi vaccini impediscano il ricovero e la morte. Non ci sono prove che abbiano salvato vite, d'altra parte ne hanno uccisi molti. Poiché questa infezione è curabile, non richiede vaccini fintanto che viene trattata immediatamente e bene. Non è così straordinario che io abbia evitato ai i miei pazienti il ricovero in ospedale. Sono solo un medico, non uno specialista. Li tratto nel modo in cui ho imparato dalla letteratura e dall'esperienza e centinaia di medici in Italia e in altre nazioni europee hanno fatto come me e con risultati anche migliori di me. Il COVID-19 non evolve nella forma grave se viene trattato, immediatamente e bene, entro le prime 48 ore. È una medicina basata sull'evidenza. Le persone guariscono, questo è un dato di fatto. Ne sono testimonianza anche le decine di migliaia di morti o feriti gravi tra coloro che hanno subito questi sieri, soprattutto tra i giovani. L'inefficacia del vaccino è dimostrata dall'epidemia stessa, che è più feroce dell'anno scorso quando i vaccini non erano presenti.


L'inefficacia del vaccino è dimostrata dall'epidemia stessa, che è più feroce dell'anno scorso quando i vaccini non erano presenti”.

La propaganda del regime ha fatto affermare al presidente francese che la minoranza non vaccinata di circa 7 milioni di persone in una nazione in cui più del 90% delle persone è vaccinato è la causa del gran numero di contagiati, circa 300.000 al giorno. Ma se la matematica non è un'opinione, se fossero solo i non vaccinati a contagiare, il contagio si sarebbe esaurito in meno di un mese. Invece, sono gli stessi vaccinati che si infettano e infettano gli altri. Le quasispecie possono essere indotte anche dai vaccini tradizionali (virus attenuati), ma in quelli usati contro SARS-CoV-2, ingegnerizzati a partire da una sequenza unica per la spike, queste varianti sono ancora più frequenti, rendendo critica l'efficacia del vaccino e favorendo le reinfezioni.[ 11] Cara dottoressa, noi siamo medici; il nostro è un ruolo sacro, e lo è stato fin dai tempi antichi, da Asclepio in poi. Dobbiamo curare, rassicurare e proteggere i nostri pazienti, e dobbiamo farlo sia nella scienza che nella coscienza, senza seguire i protocolli scritti dall'industria. Se siamo dalla parte dei pazienti, non possiamo stare dalla parte dell'industria, perché l'industria farmaceutica non vuole il bene degli altri e non è certo una professione sacra come deve essere quella del medico. Probabilmente, ognuno di noi rimarrà nelle sue posizioni. Non mi interessa convincere nessuno o minare il potente sistema finanziario oligarchico che ora governa ovunque. Vedrete che anche questa mia risposta sarà accompagnata da articoli di qualche giornalista che, non potendo discutere sui contenuti, inventerà sciocchezze sulla mia persona, confermando che non sa fare informazione ma solo propaganda. Carissima dottoressa Spaeder, è stato un piacere discutere con lei di questo problema e le auguro tutto il meglio.


Con stima,


Massimo Citro, M.D.


Torino, 21 gennaio 2022

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[1] "COVID-19 Vaccines and Spike Proteins – COVID-19 Resources Canada"
covid19resources.ca

[2] Route of Vaccine Administration Alters Antigen Trafficking but Not Innate or Adaptive Immunity, (Cell Rep. 30(12): 3964-71. 2020)

[3] "The tiny tweak behind COVID-19 vaccines" (Chem Eng News. 98(38)

[4] SARS-CoV-2 mRNA vaccine design enabled by prototype pathogen preparedness. Nature. 586(7830): 567-571. 2020

[5] Safety and Efficacy of the BNT162b2 mRNA Covid-19 Vaccine

[6] Bansal S et al, Cutting Edge: Circulating Exosomes with COVID Spike Protein Are Induced by BNT162b2 (Pfizer-BioNTech) Vaccination prior to Development of Antibodies: A Novel Mechanism for Immune Activation by mRNA Vaccines J Immunol. 2021; 207(10):2405-10

[7] Kowarz, E. et al., Vaccine-Induced Covid-19 Mimicry" Syndrome: Splice reactions within the SARS-CoV-2 Spike open reading frame result in Spike protein variants that may cause thromboembolic events in patients immunized with vector-based vaccines

[8] Bolgan, L., COVID-19 - the vaccine, in www.studiesalute.it

[9] D'Alessandro A, High rate of SARS-CoV-2 nonsense spike genomes coding for prematurely truncated proteins. arXiv:2105.10074[q-bio. GN

[10] Gundry S, Observational Findings of PULS Cardiac Test Findings for Inflammatory Markers in Patients Receiving mRNA Vaccines. Circulation, 2021; 144: A10712

[11] Bolgan L., COVID-19 - the vaccine, in www.studiesalute.it

Read the first refutation by Dr. Citro Della Riva.


>>>articolo originale online>>>







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