Contro IL Deep State
05 ottobre 2021

L'Algeria vieta il sorvolo dello spazio aereo ai velivoli militari francesi in mezzo a discussioni diplomatiche con Parigi


La Francia di Macron riscopre la nostalgia per le guerre coloniali

I leader algerini dimostrano di avere gli attributi prendendo a schiaffi

il servo dei Rothschild


L'Algeria ha chiuso il suo spazio aereo agli aerei militari francesi in mezzo a una lite tra Algeri e Parigi, ha detto un portavoce dell'esercito francese. Il percorso era stato utilizzato per trasportare 1truppe francesi per un'operazione in Africa occidentale. I militari francesi sono venuti a conoscenza della decisione di Algeri domenica mattina quando hanno presentato un altro piano di volo con i funzionari algerini, ma gli è stata negata l'autorizzazione al sorvolo, ha detto ai media il colonnello Pascal Ianni, portavoce del capo di stato maggiore della difesa francese. La Francia aveva utilizzato la rotta per schierare truppe e consegnare rifornimenti alla regione del Sahel dell'Africa occidentale a sud dell'Algeria, dove è impegnata in un'operazione antiterrorismo Barkhane'. L'operazione lanciata nel 2014 contro gli insorti islamisti nella regione coinvolge truppe francesi e forze provenienti da Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania e Niger.


La decisione di Algeri "non pregiudica il corso delle operazioni militari", ha detto Ianni, aggiungendo che i militari francesi si "adatteranno" e non ci sarebbero motivi per "preoccuparsi delle operazioni". Le missioni di raccolta di informazioni nel nord del Mali effettuate dai droni Reaper non sono state in alcun modo influenzate dalla decisione dell'Algeria, ha aggiunto. Algeri non ha rilasciato finora alcun commento ufficiale sullo sviluppo. La notizia arriva nel mezzo di un'aspra lite tra lo stato del Maghreb e il suo ex governatore coloniale, la Francia. All'inizio di questa settimana, Parigi ha preso quella che ha definito una decisione “drastica” e “senza precedenti” ma “necessaria” per limitare il numero di visti disponibili per le persone provenienti da Algeria, Marocco e Tunisia. La Francia ha accusato le tre nazioni nordafricane di non riprendere i migranti che la Francia non vuole trattenere. Il ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin ha dichiarato mercoledì che il numero di visti rilasciati per Algeria e Marocco sarà ridotto del 50%, mentre i visti concessi ai cittadini tunisini saranno ridotti di due terzi.


La mossa è stata subito bocciata dall'Algeria e l'ambasciatore francese è stato convocato ad Algeri per la questione. Le tensioni sono state poi ulteriormente alimentate dal presidente Emmanuel Macron, che, secondo Le Monde, ha accusato il “sistema politico-militare” algerino di riscrivere la storia della nazione e di provocare “odio verso la Francia” nella società algerina. Secondo quanto riferito, il leader francese si è anche chiesto se esistesse una nazione algerina prima del dominio coloniale francese, mentre giovedì ha incontrato i discendenti dei veterani di guerra algerini. Questo commento ha suscitato particolare rabbia ad Algeri, secondo una fonte del governo algerino che ha parlato con Reuters. L'Algeria ha bollato le parole di Macron come “ingerenza inammissibile” negli affari interni della nazione e ha richiamato in risposta il suo ambasciatore in Francia. L'Algeria ha ottenuto l'indipendenza dalla Francia nel 1962 a seguito di una sanguinosa guerra durata sette anni che ha provocato numerose vittime da entrambe le parti.

1,


>>>articolo originale online>>>







...







.
.
Informativa
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso.
Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti.
Si possono conoscere i dettagli, consultando la nostra privacy seguendo il link di seguito.
Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie.
In caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Altre informazioni

Ok entra nel sito