Corona Virus
10 febbraio 2021

L'uso di maschere a lungo termine può contribuire al cancro del polmone in stadio avanzato
secondo i risultati di uno studio

L'uso di maschere a lungo termine può contribuire al cancro del polmone in stadio avanzato, secondo i risultati di uno studio


Un recente studio sulla rivista Cancer Discovery ha scoperto che l'inalazione di microbi dannosi può contribuire al cancro del polmone in stadio avanzato negli adulti. L'uso a lungo termine di maschere facciali può aiutare ad allevare questi pericolosi agenti patogeni. I microbiologi concordano sul fatto che l'uso frequente di maschere crea un ambiente umido in cui i microbi possono crescere e proliferare prima di entrare nei polmoni. Quei microbi estranei viaggiano quindi lungo la trachea e in due tubi chiamati bronchi fino a raggiungere piccoli sacchi d'aria coperti da vasi sanguigni chiamati alveoli. “Per lungo tempo si è pensato che i polmoni fossero sterili, ma ora sappiamo che i commensali orali - microbi normalmente presenti nella bocca - entrano spesso nei polmoni a causa di aspirazioni inconsce”. - Leopoldo Segal, Autore dello studio e Direttore del Lung Microbiome Program e Professore Associato di Medicina presso la New York University Grossman School of Medicine.

Secondo lo studio, dopo aver invaso i polmoni, questi microbi causano una risposta infiammatoria nelle proteine note come citochine IL-17. “Dato il noto impatto dell'IL-17 e dell'infiammazione sul cancro del polmone, eravamo interessati a determinare se l'arricchimento dei commensali orali nei polmoni potesse guidare un'infiammazione di tipo IL-17 e influenzare la progressione e la prognosi del cancro del polmone”, ha detto Segal. Durante l'analisi dei microbi polmonari di 83 adulti non trattati con cancro ai polmoni, il team di ricerca ha scoperto che le colonie di batteri Veillonella, Prevotella e Streptococcus, che possono essere coltivate attraverso l'uso prolungato della maschera, si trovano tutte in quantità maggiori nei pazienti con carcinoma polmonare in stadio avanzato rispetto alle fasi precedenti. La presenza di queste colture batteriche è anche associata a una minore possibilità di sopravvivenza e ad una maggiore crescita del tumore indipendentemente dallo stadio. Inoltre, la ricerca sulla coltivazione del batterio Veillonella nei polmoni dei topi ha scoperto che la presenza di tali batteri porta alla comparsa di cellule immunosoppressive e infiammatorie come la citochina IL-17.


Dati i risultati del nostro studio, è possibile che le modifiche al microbioma polmonare potrebbero essere utilizzate come biomarcatore per prevedere la prognosi o per stratificare i pazienti per il trattamento”. Afferma Leopoldo Segal.


Man mano che emergono ulteriori prove relative agli effetti a lungo termine dell’uso obbligatio di maschere e dei blocchi, medici e scienziati stanno iniziando a riconsiderare se queste misure autoritarie stanno davvero facendo più male che bene. Un esperto canadese di salute pubblica di nome Dr. Aji Joffe ha scoperto in uno studio correlato che i blocchi causano “almeno dieci volte” più danni che benefici.


In un recente documento di lavoro dei ricercatori delle università di Harvard, Duke e John Hopkins, gli accademici hanno concluso che “per la popolazione complessiva, l'aumento del tasso di mortalità a seguito della pandemia COVID-19 implica la sconcertante cifra di 0,89 e 1,37 milioni di morti in eccesso nei prossimi 15 e 20 anni, rispettivamente”.


Da quando è iniziato l'uso forzato della maschera, i dermatologi hanno coniato il termine “maskne” per descrivere l'insorgenza di brufoli vicino alla bocca causati da maschere che ostruiscono i pori con olio e batteri. Ciò può essere causato da maschere usa e getta o di stoffa.

I dentisti hanno avvertito anche di un fenomeno noto come “maschera bocca” per cui i pazienti stanno tornando allo studio dentistico con un aumento di gengiviti e carie fino al 50% in un periodo di soli pochi mesi dall'inizio dell’uso obbligatorio della maschera. Questa scoperta fa luce sulla crescente evidenza di danni causati dall'uso di maschere a lungo termine.


>>>articolo originale online>>>







...







.
.
Informativa
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso.
Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti.
Si possono conoscere i dettagli, consultando la nostra privacy seguendo il link di seguito.
Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie.
In caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Altre informazioni

Ok entra nel sito