Corona Virus
06 febbraio 2021

Approvata in Germania l’agenda di Bill Gates

È cominciata l’era del cittadino digitale, un robottino in grado di essere controllato passo passo, per essere guidato, vaccinato, curato e sorvegliato costantemente.

Sembrava la profezia di un mondo ancora molto lontano. Invece adesso è già qui.

Lo impone l’Agenda ID2020 ideata e voluta da Bill Gates, come parte costitutiva del cosiddetto ‘pacchetto vaccinazioni’.

Prima nazione a farla propria è la Germania. Il Bundestag tedesco, infatti, il 29 gennaio, quindi pochi giorni fa, ha ratificato l’attuazione dell’Agenda ID2020. I giochi sono fatti. Sta già seguendo l’esempio la Svizzera, man mano si metteranno in riga gli altri paesi. Ben compresa l’Italia guidata da Mario Draghi, il perfetto attuatore di Agenda ID2020 per l’Italia.

Ecco cosa scrive Peter Koenig, un analista geopolitico, ex Senior Economist presso la Banca Mondiale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dove ha lavorato per trent’anni, soprattutto sui temi di ambiente ed acqua.

“Notizie allarmanti. In Germania, il 29 gennaio 2021 il Parlamento Bundestag ha ratificato l’attuazione dell’Agenda ID2020. Si tratta di una raccolta dati elettronica generale centralizzata di ogni cittadino, a cui ogni agenzia governativa, polizia e possibilmente anche il settore privato avrebbero accesso. Copre tutto ciò che si sa su un singolo cittadino, ora fino a 200 punti di formazione: dal tuo conto in banca alle tue abitudini di acquisto, alle cartelle cliniche (documenti delle vaccinazioni, ovviamente), alle tue inclinazioni politiche, e probabilmente anche le tue abitudini di appuntamenti e altre voci della tua sfera privata”.

Bill Gates

Continua Koenig: “L’Agenda ID2020 è stata progettata da Bill Gates, come parte del ‘pacchetto di vaccinazioni’. E’ sostenuto dalla Fondazione RockfellerAccenture, WEF e GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunization, ora semplicemente chiamata Vaccine Alliance), anch’essa una creazione di Gates, costituita nel 2001 e con sede a Ginevra, in Svizzera”.

GAVI si trova accanto all’Organizzazione Mondiale della Sanità, si tratta di un partenariato pubblico-privato. La parte pubblica è l’OMS, più un numero di paesi in via di sviluppo. I partner privati sono, ovviamente, le case farmaceutiche: Johnson & JohnsonGlaxo SmithKline, Merck & Co. e la Bill and Melinda Gates Foundation”.

“L’ID2020 potrebbe essere impiantato con un vaccino ed essere accessibile a distanza da computer, robot o algoritmi dotati di EM”.

Prosegue la disamina di Peter Koenig. “Allo stesso modo succede in Svizzera: Agenda ID2020 – un ID completamente elettronico – verrà ad una votazione popolare il 7 marzo 2021. E non è tutto. Il governo svizzero vuole esternalizzare la gestione di Agenda ID2020 al settore privato, incredibile! Immagina una banca o una compagnia di assicurazioni che tratta (e vende) i tuoi dati! Immagina solo cosa accadrà con le tue informazioni personali!”.

Ancora. “Nel lungo periodo – chissà quanto tempo – come previsto da Bill Gates, le proprietà di un ID elettronico verranno impiantate nel tuo corpo, insieme ad un vaccino: forse sta già accadendo sotto forma di nano chip iniettabili. I primi esperimenti sono stati condotti a metà dello scorso anno in classi scolastiche di villaggi remoti del Bangladesh”.

Si chiede Koenig: “È questo l’inizio dell’adozione dell’Agenda ID2020 interamente digitalizzata in tutta Europa e nel mondo?

Oppure forse altri paesi dell’UE hanno già silenziosamente e segretamente – senza fare domande – previsto di inserire l’Agenda ID 2020 nella loro Costituzione”.

Notava già Koenig il 26 aprile 2020. “Una volta che ogni cittadino del pianeta – secondo Bill Gates – avrà il chip ID, il controllo di una piccola élite globalista sarà quasi totale. Con un campo elettromagnetico e con onde EM 5G/6G che consentono imput e accesso ai dati nel tuo corpo, il controllo di ogni individuo è quasi completo. Il ‘quasi’ si riferisce all’accesso pianificato alle tue onde cerebrali. Questo dovrebbe avvenire attraverso un Brain Computer Interface (BCI), chiamata Neurolink, sviluppata da Elon Musk. Presenta un’interfaccia di onde elettroniche con il cervello umano che, a quel punto, sarà stato convertito in un campo elettromagnetico (EMF), in modo che possa ricevere comandi digitali che influenzeranno il nostro comportamento”.

Piccoli robot crescono.


>>>articolo originale online>>>







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