L'OMS invoca l'immunità diplomatica per non rispondere ai magistrati di Bergamo
Gestione della pandemia
Il report sparito, l’Oms e l’immunità diplomatica per non rispondere ai pm
Sul sito dell'Oms è stato pubblicato e
poi eliminato in 24 ore uno studio che gettava ombre sulla gestione
italiana. Nel merito i magistrati bergamaschi hanno già interrogato il
direttore vicario Ranieri Guerra, ma quando hanno convocato i
ricercatori l’Oms ha opposto l’immunità diplomatica
Uno dei nodi dell’inchiesta condotta dalla procura di Bergamo
per accertare eventuali responsabilità nella gestione dell’emergenza
sanitaria è il report pubblicato a maggio sul sito dell’Organizzazione
mondiale della sanità e rimosso nell’arco di 24 ore. Non soltanto il
documento pubblicato online, ma anche le copie cartacee già pubblicate
sarebbero state ritirate, perché lo studio imbarazzerebbe non poco le
autorità italiane, mostrando come in Italia il piano pandemico del 2017
fosse semplicemente un copia e incolla di quello del 2006, con tanto di
refusi. Nel merito i magistrati bergamaschi hanno già interrogato il
direttore vicario dell’Oms Ranieri Guerra, che all’epoca dei fatti
direttore generale del Ministero della Salute. Inoltre, al tentativo di
sentire i ricercatori che hanno redatto l’analisi critica in questione,
come svelato dalla puntata di Report andata in onda ieri (lunedì 30 novembre), l’Oms ha opposto l’immunità diplomatica.
https://primabergamo.it/cronaca/il-report-sparito-loms-e-limmunita-diplomatica-per-non-rispondere-ai-pm/?refresh_ce
Il servizio di Report lancia il dubbio che lo studio sia
scomparso proprio per nascondere imbarazzo creato dalla totale
impreparazione del nostro Paese nel gestire la pandemia. Un dubbio
suffragato anche dal fatto che non soltanto l’Oms avrebbe opposto
l’immunità diplomatica, ma avrebbe anche invitato i suoi ricercatori a
non presentarsi davanti ai pm bergamaschi. La Procura di Bergamo nel
frattempo ha richiesto alla Farnesina un chiarimento in merito
all’immunità diplomatica dei ricercatori dell’Oms. «Appellarsi
all’immunità diplomatica per sottrarsi alle indagini è una vigliaccata –
attacca su Facebook il comitato Noi Denunceremo, che raccoglie i
familiari delle vittime del Covid -. Ma anche l’ammissione implicita di
avere la coda di paglia».