Giuliani
ha iniziato
elencando una
serie spaventosa di irregolarità
che sono state registrate durante queste
elezioni. Ha parlato di schede che sono state fatte sparire, altre
che sono state validate nonostante non fossero state controllate
prima. Ha parlato di intere Contee dove il numero dei voti supera del
200 o 300% il numero dei votanti di quella zona. Persone che hanno
votato due volte. Altri che hanno votato tre volte. Poi ci sono stati
i morti che hanno votato per Biden. Poi ci sono persone alle quali è
stato impedito di raggiungere il seggio elettorale e ad alcuni
scrutatori è stato impedito di vedere lo spoglio delle schede
elettorali. Questo èsuccesso soprattutto nelle grandi città come
Filadelfia e Detroit, feudi democratici e a quanto pare sembra che
siano città molto corrotte.
Sono
sei gli stati dove si sta concentrando la battaglia legale di Trump.
Il Wisconsin, il Michigan, la Georgia, la Pensilvania, l’Arizona e
il Nevada.
Ci
sono diverse strade legali che possono portare Trump alla vittoria.
Giuliani ha dimostrato che ci sono state
delle frodi incredibili e ha affermato: “Pensavano di essere bravi
a fare queste frodi e invece li abbiamo beccati tutti. Questa scheda
elettorale poteva essere votata da un morto o da Mikey Mouse”.
Sidney
Powell ha affrontato la questione Dominion e Smartmatic della quale
abbiamo parlato in altri articoli. Vedi Lord Mark Malloch-Brown, uomo
di Soros in Gran Bretagna.
Jenna
Ellis ha attaccato i grandi media presenti in sala dicendo: “Voi
siete responsabili di quello che sta succedendo perché invece di
raccontare la verità avete raccontato tutta una serie di menzogne.
Io so che domani voi scriverete che non abbiamo detto niente, che non
abbiamo niente in mano, che non ci sono prove e che sono tutte
falsità”. E questo è quello che sta succedendo puntualmente. La
narrativa dei grandi media è negare, ignorare e obliare queste
notizie.
Al
momento delle domande una giornalista, invece di fare una domanda sulle prove documentali riferite
nella conferenza stampa ha detto: “Ma alcuni vostri legali hanno
perso delle cause”. Ad un certo punto Giuliani
le ha chiesto: “Scusi ma lei di quale testata giornalistica è”? “CNN”,
ha risposto la giornalista. A questo punto
Giuliani è scoppiato in una fragorosa risata e insieme a lui le sue
colleghe.
La
Powell ha ricordato anche le minacce di morte ricevute dai legali di
Trump.
Poi
ci sono i tesimoni che stanno parlando e per questo subiscono
minacce di morte nei loro confronti e delle loro famiglie.
Jenna Ellis ha detto ai cronisti: "Davanti ai giudici non contano le vostre opinioni. Contano solamente i fatti".
Nel link l'intera conferenza Stampa