DELLO
STUDIO DELLA VERITÀ 1. Felice colui che viene ammaestrato dalla
stessa verità non per figure e voci che passano, ma per se medesima,
facendosi conoscere quale ella è! La nostra opinione e i nostri
sentimenti poco vedono e spesso ci ingannano. A che giova il tanto
disputare delle cose occulte ed oscure, delle quali saremo ripresi
nel giorno del giudizio per non averle ignorate? Gran follia è la
nostra, che trascurate le notizie utili e necessarie, attendiamo alle
curiose e dannose. Ciò
appunto è avere occhi e non vedere.
Dal
Libro Primo, Capitolo Terzo del libro
DELLA
IMITAZIONE DI GESÙ CRISTO
***
CONFERENZA DI DON CURZIO NITOGLIA