Pubblichiamo da Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste
I lavoratori portuali riuniti in assemblea sulla questione
dell’introduzione del “Green pass” per poter lavorare, - considerato che
per quasi 2 anni hanno assicurato la piena operatività delle operazioni
portuali in assenza di qualsiasi riguardo per la loro salute e
sicurezza rispetto al COVID19, - considerato che il Green pass non è una
misura sanitaria, ma una misura di discriminazione e di ricatto che
impone a una parte notevole dei lavoratori di pagare per poter lavorare,
i lavoratori – vaccinati e non vaccinati – giudicando quanto sopra
inaccettabile hanno deliberato:
1) di dare mandato a CLPT e alle altre OOSS di richiedere,
nell’incontro con l’AdSPMAO che si terrà domani, 29/9/2021, che vengano
assicurati tamponi salivari gratuiti da far fare a TUTTI (lavoratori
portuali, camionisti, marittimi ….) coloro che entrano in Porto,
vaccinati e non.
2) di rallentare da subito le operazioni lavorative per segnalare concretamente il proprio malcontento
3) di partecipare in massa e assieme alla manifestazione contro
il Green pass di venerdì 1/10/2021, che partirà alle ore 17.30 da Largo
Riborgo. Per facilitare la partecipazione CLPT indirà una assemblea
retribuita di tutti i lavoratori del Porto per venerdì 1/10/2021 con
orario 17.00-20.00.
4) di aderire allo sciopero generale di 24 ore indetto dai
sindacati di base l’ 11 ottobre 2021 con la specifica motivazione della
richiesta del ritiro del decreto Green pass.
5) nel caso il 15/10/2021 entrasse effettivamente in vigore
l’obbligo del Green pass per lavorare i lavoratori bloccheranno le
operazioni lavorative. I lavoratori portuali hanno inoltre espresso la
loro più piena solidarietà e sostegno ai lavoratori di altri settori
presenti all’assemblea.
CLPT ringrazia tutti i lavoratori presenti e chiede a
tutti i portuali la massima unità per respingere una misura gravissima,
che vorrebbe dividere i lavoratori discriminando pesantemente una loro
parte e che se passasse aprirebbe la strada a altre e peggiori misure.