Rapporto:
La rivista Time ha donato ad un giornalista $ 20.000 al mese per promuovere la linea progressista durante il Vaticano II
La
rivista secolare statunitense TIME ha ospitato lussuosi incontri
durante le sessioni del Vaticano II del 1962-1965 con numerosi
influencer al fine di spingere il Concilio in una direzione più
progressista, secondo questo rapporto.
(LifeSiteNews) - Il dottor Robert Moynihan, giornalista
veterano ed esperto vaticano, ha pubblicato un articolo (Le
Lettere di Moynihan - n. 26)
in cui racconta ciò che un giornalista della rivista Time
gli ha rivelato nel 2004. L'ormai defunto Robert Blair Kaiser ha
detto a Moynihan di essere stato inviato da Clare Booth e Henry Luce
del Time
al Concilio Vaticano II a Roma con un budget di $ 20.000 al mese in
modo che potesse ospitare feste per i partecipanti e giornalisti che
riferivano sul Concilio. Come Kaiser disse a Moynihan, aveva
affittato un “appartamento intenzionalmente grande” a Roma. Ha
anche detto di aver incontrato la coppia Luce prima di venire a Roma.
“Avevano sperato”, ha detto, “che la residenza diventasse un
luogo in cui si potevano scambiare idee tra i partecipanti al
Concilio”.
Ha
aggiunto: “Mi hanno dato un generoso conto spese della rivista Time
- $ 20.000 ogni mese durante le sessioni del Concilio (Vaticano II) -
per organizzare regolarmente cene nel mio grande appartamento”.
Come ha detto a Moynihan, lui e sua moglie “spesso ospitavano 50 o
100 giornalisti e monsignori, preti, vescovi e diplomatici, a volte
durante la settimana, a volte nel fine settimana”.
Lo
scopo di questi incontri era chiaro: non era solo condividere
informazioni, ma, come riferisce Moynihan, “fornire uno spazio in
cui si potesse discutere liberamente l'agenda di una ‘Chiesa più
aperta’, ha detto Kaiser”.
Vale
a dire: la rivista secolare Time
degli Stati Uniti ha ospitato lussuosi incontri durante le sessioni
del Vaticano II del 1962-1965 con numerosi influencer al fine di
spingere il Concilio in una direzione più progressista. Come dice
Moynihan, Kaiser divenne rapidamente “uno dei giornalisti più
influenti della città. La sua copertura del Concilio Vaticano II ha
fissato uno standard, un tono e una ‘linea’ - la ‘linea’ era
che la Chiesa cattolica stava subendo una rivoluzione che avrebbe
cambiato profondamente la Chiesa”. Moynihan cita anche dal
resoconto pubblicato da Kaiser nel suo lavoro durante il Concilio.
Nel suo libro Clerical
Error
(2002), Kaiser ha scritto: “Il nostro spazioso appartamento, con le
sue enormi vetrate e i pavimenti in marmo scintillante, è diventato
una specie di luogo di ritrovo per i progressisti conciliari”.
Kaiser
continua a descrivere come avevano praticamente “ogni altra sera
della settimana” una piccola cena con otto persone. Queste cene si
trasformarono poi in grandi raduni che furono chiamati “i Kaiser
'Sunday nights”, che includevano regolarmente i giornalisti del
settimanale gesuita America.
Tra
gli altri ospiti c'era anche l'Arcivescovo Thomas d'Esterre Roberts,
S.J., di Bombay, in India, che era di discendenza britannica. Lui e
altri colleghi prelati, secondo Kaiser, “pensavano (e dissero ad
alta voce) che la Chiesa fosse sovraccarica di bagagli in eccesso,
miti, superstizioni e sciocchezze. Con lui, hanno votato su tutte le
riforme importanti del Vaticano II, la maggior parte delle quali
tendeva a rendere la Chiesa meno romana - e più cattolica ...”
Il
dottor Moynihan mette questa storia della rivista Time
in connessione con il discorso di Papa Benedetto XVI del 14 febbraio
2013, secondo il quale c'erano stati presumibilmente “due concili”:
uno dei media e l'altro dei padri conciliari. L'esperto vaticano
aggiunge che “abbiamo urgente bisogno di una comprensione più
piena e accurata di quanto accaduto al Vaticano II per continuare il
compito di ricevere il Concilio e di interpretarlo alla luce della
perenne dottrina della Chiesa, tramandata sin dall'inizio”.
Questa
rivelazione del dottor Moynihan può essere vista anche alla luce
delle dichiarazioni dell'arcivescovo Carlo Maria Viganò, in cui egli
stesso sottolinea che il Concilio Vaticano II è stato manipolato. Ad
esempio, in risposta alle domande del redattore capo di LifeSite
John-Henry Westen, il prelato italiano ha scritto l'anno scorso che
il Concilio, “dalle sue origini”, è stato “reso oggetto di
una grave manipolazione da parte di una quinta colonna che è
penetrata nel cuore stesso della Chiesa che ne ha pervertito i
propositi, come confermato dai risultati disastrosi che sono davanti
agli occhi di tutti”. Da qualche altra parte ha parlato di un
progetto “molto ingannevole” “per infiltrarsi in qualche modo
nella Chiesa”, e che questo progetto era legato alla Massoneria.
Inoltre, l'Arcivescovo Viganò, in un'intervista a LifeSite
sull'abolizione del Giuramento contro il Modernismo avvenuto nel
1967, poco dopo la fine del Concilio Vaticano II, ha affermato:
“Se
applichiamo le raccomandazioni di (Antonio) Gramsci a quanto è
avvenuto nel cuore della Chiesa nel secolo scorso, possiamo vedere
che l'opera di conquista delle ‘casematte’ ecclesiastiche è
stata condotta con gli stessi metodi sovversivi; certamente a questo
criterio corrisponde l'infiltrazione dello Stato profondo nelle
istituzioni civili e della Chiesa profonda nelle istituzioni
cattoliche”.
Come
dice il dottor Moynihan, sono necessarie ulteriori ricerche. Lo spero
anch'io, al fine di saperne di più su chi ha cercato di influenzare
il Concilio
e il suo messaggio e chi hanno realmente servito in quel momento.
Potremmo chiedere, ad esempio, da dove provenissero davvero gli
assegni mensili di Luce da $ 20.000 e se questa operazione avesse
legami con il governo degli Stati Uniti, dal momento che si diceva
che Time
e la coppia Luce avessero legami con l'intelligence statunitense.
David Wemhoff, l'autore del libro John
Courtney Murray, Time / Life, and the American Proposition
indica chiaramente che era così. Nella sua introduzione al libro, si
dice che “Il magnate dei media Henry R. Luce, fondatore ed editore
di riviste enormemente influenti come Time
and Life,
ha utilizzato il programma di guerra dottrinale della CIA per
trasformare la Chiesa cattolica in un promotore delle idee
americane”, come l'idea di libertà religiosa. Il Dr. Moynihan ha
annunciato che pubblicherà una seconda parte del suo saggio su
questo argomento. Non vediamo l'ora di leggerlo.
https://www.lifesitenews.com/blogs/report-time-magazine-gave-journalist-20000-per-month-to-host-progressivist-parties-during-vatican-ii