Renzi
in Africa e altre trovate creative dell'oligarchia mondialista.
Renzi,
era stato scelto per la sua ubbidienza agli ordini dell'alta
oligarchia, unto e incoronato nel 2016 come “il nostro uomo in
Europa” dall'allora vicepresidente Biden e dall'allora Segretario
di Stato, John Kerry (e dal principino Obama ) e infatti
dall'intero clan Clinton-Bush (ma poi destino crudele, Hillary era
stata sconfitta da Trump).
L'addestramento
pavloviano di Renzi è stato smaccatamente simile a
quello che era stato fatto con Tony Blair (fin dai suoi inizi
fiorentini con l'idillio con George Soros) che aveva mostrato la
sua lealtà ai piani oligarchici promuovendo le
guerre di saccheggio locali (Asia, Medio Oriente, Africa) dei Bush
e dei Clinton/Obama. I due, Renzi e Blair sono stati allevati in
parallelo. La sconfitta di Hillary Clinton ha congelato i piani
oligarchici e le ambizioni servili di Renzi. Ma adesso sperano
nello scongelamento. Da qui il via libera alle “missioni” (il
che significa anche tanti profitti) renziane. Ma, si dice, potrebbe
di nuovo vedere infrante le sue brame da megalomane,
come col referendum, come con le elezioni mancate di Hillary ecc
ecc...
Marzo
2021- Il Facebook di Renzi: “...E
ho avuto la possibilità di scambiare qualche opinione con quello
che per me è un leader straordinario quale Tony
Blair, anche lui a Dakar. A tutti quelli che polemizzano perché
sono all'estero un semplice messaggio: ci vediamo mercoledì in
Senato, dove interverrò dopo il presidente Mario
Draghi..."
https://www.repubblica.it/
Renzi:
“Cinque anni fa sono stato il primo premier a visitare alcuni
paesi africani subsahariani, tra cui il Senegal. Credevo e credo
che l'Italia debba investire molto in Africa: inutile dire che
dobbiamo aiutarli a casa loro se poi tagliamo su cooperazione allo
sviluppo e lasciamo le infrastrutture ai cinesi. Oggi sono tornato
a Dakar dove domattina vedrò il presidente Macky Sall. È stato
bello incontrare grazie alla nostra Ambasciata alcune realtà della
cooperazione internazionale. E ho avuto la possibilità di
scambiare qualche opinione con quello che per me è un leader
straordinario quale Tony
Blair,
anche lui a Dakar. A tutti quelli che polemizzano perché sono
all'estero un semplice messaggio: ci vediamo mercoledì in Senato,
dove interverrò dopo il presidente Mario
Draghi”.
Lo scrive su Facebook Matteo
Renzi,
leader di Italia Viva.
Il post arriva dopo le polemiche per il
viaggio a Riad prima e a
Dubai dopo”.
Vedi
: https://www.youtube.com/
18
Ottobre 2016, Ricevimento di Gala per Renzi al Dipartimento di
Stato - 18 Ottobre 2016:
Biden
a Renzi: non sarai solo il leader dell'Italia ma il leader
dell'Europa - Biden to Renzi: You will be not only the leader
of Italy but the leader of Europe
Matteo
Renzi / Pinocchio che ride cretinamente mentre gioisce e
guaisce alle false lodi del Gatto (Kerry) e della Volpe (Biden) –
Matteo Renzi/Pinocchio laughing moronically while enjoyng the
fake praises from the Cat (Kerry) and the Fox (Biden)
Vai
al minuto 19:40 del video https://www.youtube.com/
per
vedere la minaccia / promessa di Biden a Renzi: la qualità
principale di Renzi è la lealtà (verso di noi) capace di
decisioni difficili (cioè contro la sua stessa gente) e per questo
verrà premiato (lui sarà “il nostro uomo in Europa”!) Go
to minute 19:40 of the video to
see the threat/promise of Biden to Renzi: Renzi main quality is
loyalty (to us) capable of difficult
decisions (meaning, against his
own people) and for this he will be rewarded (he will be “our man
in Europe”!)
Tutti
i video Renzi/Biden: https://www.
U.S.
Department of Stat Published
on Oct 18, 2016
A
state luncheon hosted by Vice President Joseph R. Biden and
Secretary John Kerry in honor of His Excellency Matteo Renzi, Prime
Minister of the Republic of Italy in Washington, D.C. at the
Department of State on October 18, 2016. A full transcript is
available at http://www.state.gov/
On
October 19, 2016, at 02:34, up@ wrote:
Complete
guest list for the state dinner in honor of Italian Prime Minister
Matteo Renzi - The Washington Post
Vedi
lista of State Dinner per Renzi. Vedi Mae Podesta la figlia del
Rasputin di Hillary John Podesta il quale è anche il tramite tra
Wall Street e Obama (ha guidato il team di transizione quando Obama
è stato eletto presidente). John Pdesta è quello del “catholic
spring”. Mae, la figlia ha lavorato a lungo per la Clinton
Foundation e ne è stata a capo della parte africana. È 20
anni che non c’è uno state dinner per un primo ministro
italiano. Lo stanno veramente pompando come quello che è leale e
coraggioso e sa anche mettersi contro il suo popolo pur di ubbidire
a Washington e Wall Street. lo vogliono leader dell’Italia ma
anche (dice Biden) dell’Europa. Biden ha detto che Renzi è
coraggiosissimo con i temi di più grande attualità. E ha citato i
principali problemi del mondo dove Renzi si è distinto, in ordine
di importanza: “accoglienza dei rifugiati che hanno quasi messo
in difficoltà l’italia, LBTG, donne nel governo, matrimonio
gay…”.
Ho
visto tutti i discorsi al pranzo oggi al Dipartimento di stato con
il segretario di stato John Kerry e il vice presidente Joe Biden
(che precede la cena alla Casa Bianca) ed è chiaro che quello che
chiedono a Renzi è:
1)
di portare il voto degli italoamericani a Hillary. Il cretinoide si
è genuflesso in maniera ignominiosa, Ripetendo frasi come “Gli
Stati Uniti sono il nostro punto di riferimento e il nostro chiaro
leader… La presenza degli USA nel nostro destino è un dono…”.
E poi ha fatto riferimenti velenosi contro Trump: “lottiamo
insieme contro la cultura dell’odio. la cultura della mancanza di
rispetto… Gli Stati Uniti sono il modello in questa lotta. e
abbiamo bisogno di fare un nuovo sforzo IN QUESTO PARTICOLARE
MOMENTO…”.
vomitevole…
Renzi:
“And we consider United States of America as our point of
reference, our clear leader, and we will continue to work together.
But the real challenge today is not simply to create a common value
to work together in international issues. It’s fight together
against the culture of hate, against the culture of intolerance,
against the culture of lack of respect. United States are a model
in this fight, and I think we need a new efforts in this particular
moment, because we risk not only out of our borders, a deviation, a
deviation from our ideals and from our identity. For that reason, I
think the presence of great country as United States in our destiny
is a gift…”
https://www.washingtonpost.
http://www.state.gov/
https://www.whitehouse.gov/
----
Nov.
17 2016
Le
missioni speciali a Washington della Maria Elena Boschi?
http://comedonchisciotte.org/
L`accordo
della fondazione Clinton da il via alla campagna Anti-Trump in
Italia.
5
ottobre 2016
http://www.lastampa.it/2016/
La
Boschi in cerca di consacrazione da Hillary Clinton - Contatti per
partecipare alla Convention democratica
Da
vedere in connessione con l’arrogante interferenza
dell’ambasciatore USA John Phillips in Italia: “Il
‘no’ al referendum ‘sarebbe un passo indietro per gli
investimenti stranieri in Italia’ ”
e ancora: “Renzi
- ha detto Phillips - ha svolto un compito importante ed è
considerato con grandissima stima da Obama, che apprezza la sua
leadership”.
http://www.ansa.it/usa_2016/
Il
18 ottobre Renzi (dopo che l’Italia era stata snobbata dalla casa
Bianca per parecchio tempo) è stato ricevuto in una faraonica
visita di stato, con cena di gala e tutto, a Washington; dove è
stato incensato dal Presidente Obama, dal vicepresidente Biden, dal
segretario di stato Kerry e così via come il punto di
riferimento americano in Europa. Biden ha detto letteralmente
È
chiaro che Renzi (e l’establishment americano) era sicuro di una
vittoria clintoniana. Il referendum molto probabilmente è stato
organizzato per il 4 dicembre per seguire le elezioni USA dell’8
novembre con la vittoria di Clinton. Le cose sono andate un po’
diversamente. La banda dominante (Clinton/Bush) sta cascando a
pezzi. Renzi (e di conseguenza il suo referendum) non sono
assolutamente un qualcosa di interesse per l’amministrazione
Trump. Anzi. Renzi, che aveva apertamente fatto la campagna per la
Clinton, viene considerato non amico. Le missioni della Boschi non
hanno avuto un grande successo.
6
Novembre, 2019
questo
documento che prova che Ciaramella, il “segreto"
whistleblower che ha dato inizio al processo di impeachment di
Donald Trump era stato invitato al pranzo di Gala per Renzi con
Kerry e Biden.
Chiaramente,
Biden e Kerry ringraziavano per quello che aveva fatto e
chiedevano a Renzi di essere “leale” e compiere la missione,
perché la nuova amministrazione (loro pensavano Hillary Clinton)
vrebbe dato a Renzi un posto fondamentale in Europa.
sul
documento dei partecipanti troverete anche
Brennan, direttore
CIA,
Comey, direttore FBI;
Clapper, direttore National
Intelligence
I maggiori operatives del Golpe "Russiagate"
https://foia.state.gov/search/
Mr.
Eric Ciaramella Director for Baltic and Eastern
European Affairs