Riprendiamo
dal sito Sputnik
Eurodeputato
Tovaglieri legge il contratto UE-AstraZeneca: “Secretati i dati
importanti sui vaccini”
Di
Eliseo
Bertolasi
A
livello della Commissione europea è stato pubblicato il contratto
per la fornitura dei vaccini tra l’Unione Europea e AstraZeneca, ma
le parti più salienti del documento appaiono oscurate.
Il
contratto
in questione, approvato il 14 agosto ed entrato in vigore il 27
agosto del 2020 prevede la possibilità per gli Stati membri di
acquistare 300 milioni di dosi del vaccino prodotto da AstraZeneca,
con un’opzione per l’acquisto di ulteriori 100 milioni di dosi da
distribuire in proporzione alla popolazione.
Tuttavia,
come evidenziato a ben 5 mesi di distanza dalla sua firma, per di più
riportando tutta una lunga serie di omissis, con intere pagine
completamente censurate.
Pertanto
le concessioni della Commissione, che ha accordato la possibilità ai
deputati di visionare il contratto, seppur incompleto, sono state
ritenute insufficienti.
I
deputati chiedono
perciò “piena trasparenza sui termini dei contratti, che
coinvolgono il denaro pubblico, tra l’UE e le aziende
farmaceutiche” consapevoli che solo la piena trasparenza può
aiutare a combattere la disinformazione e a creare la fiducia
necessaria per condurre le campagne di vaccinazione in tutta Europa.
L’europarlamentare
Isabella
Tovaglieri, contattata da Sputnik Italia, ha approfondito la
questione:
-
Dottoressa Tovaglieri, Lei è riuscita a visionare il contratto che
la Commissione europea ha sottoscritto con AstraZeneca per l’acquisto
del vaccino anti-Covid, cosa ha rilevato? Quali sono state le sue
perplessità?
-
La prima sconcertante evidenza è che tutti
i dati
importanti sui vaccini sono stati secretati,
dalle tempistiche sulla produzione al calendario delle consegne, dal
prezzo delle dosi alle modalità di pagamento da parte dell’UE e
degli Stati membri.
Non
possiamo certo parlare di un’operazione “trasparenza” da parte
della Commissione europea, che si è goffamente barcamenata tra le
legittime richieste di chiarezza avanzate dagli eurodeputati e il
vincolo alla segretezza preteso dalle case farmaceutiche, segretezza
che serviva anche a Bruxelles per celare la propria inadeguatezza
contrattuale di fronte alle Big Pharma.
Si
è trattato di un tentativo di compromesso mal riuscito, contrario
allo spirito comunitario e alle regole della democrazia: per la
Commissione, infatti, i diritti di 450 milioni di cittadini europei
dovrebbero contare di più del proprio prestigio e degli interessi
economici delle industrie farmaceutiche.
Zero #trasparenza sui #vaccini, l'Europa cos’ha da nascondere?
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Ecco un altro SCANDALOSO tentativo della Commissione europea di non
rivelare i contenuti degli accordi miliardari sottoscritti mesi fa con
le case farmaceutiche, tenuti finora nascosti anche a noi eurodeputati!